Confcommercio: "Soprattutto sul versante imprenditoriale le percezioni testimoniano un rallentamento della produzione".
"Il ridimensionamento della fiducia, registrato ad agosto, sia sul versante delle famiglie che delle imprese rappresenta un altro indizio preoccupante sullo stato di salute dell'economia": questo il commento dell'
Ufficio Studi Confcommercio ai dati diffusi dall'Istat.
"Soprattutto sul versante imprenditoriale, nel quale la dinamica della fiducia è correlata a quella dell'attività economica, le percezioni – continua la nota - testimoniano un rallentamento della produzione e, in particolare nell'ambito manifatturiero, emergono segnali di accumulo di scorte. Molto negative restano le valutazioni attuali e le attese nel piccolo commercio al dettaglio".
"Per le famiglie - conclude l'Ufficio Studi - l'accelerazione dell'inflazione, di natura prevalentemente esterna, impatta negativamente sul potere d'acquisto contribuendo a determinare il profilo incerto del sentiment dei consumatori".
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