L'ibrido può costituire la risposta vincente, in grado di condurre a una svolta, all'innovazione. È con questa riflessione che Silvia Candiani, direttore marketing & operations di Microsoft Italia ha introdotto il nuovo Windows Server 2012, che punta sulla valorizzazione dell'Hybrid cloud e sulla flessibilità d'implementazione.
La nuova soluzione è stata sviluppata partendo dalle esperienze legate al cloud, a sistemi operativi e applicazioni, per garantire alle aziende la possibilità di concretizzare la necessità di avvalersi di un data center moderno,  ‘libero da confini'.
Con Windows Server 2012 Microsoft punta ad ampliare la definizione del sistema operativo server, integrando tecnologie tradizionalmente indipendenti, come funzionalità avanzate di storage, networking, virtualizzazione e automazione. La società di Redmond si è impegnata per sviluppare una piattaforma di prodotti e servizi per aiutare le aziende a rendere la propria infrastruttura elastica, scalabile e affidabile, a costruire e gestire in modo rapido e flessibile moderne applicazioni su diverse piattaforme e dispositivi, a ottenere insight da enormi volumi di dati e a supportare la produttività degli utenti ovunque e attraverso qualsiasi device.
"Oggi i device sono aumentati in modo esponenziale, è cresciuta l'esigenza di interagire con i clienti per sviluppare meglio le attività di business", ha detto Candiani. Le aziende oggi necessitano di un data center più scalabile, flessibile, gestibile con maggiore facilità e rapidità. Anche i Big Data introducono la necessità di una nuova piattaforma per rendere più performante il data center. Il futuro sarà sempre più hybrid, più elementi saranno messi insieme, anche gli aspetti di sicurezza". 
Il nuovo Windows Server 2012, al centro del Cloud OS, il sistema operativo della cloud,  vuol concretizzare la possibilità di un moderno data center e di una IT focalizzata sulle persone. Un tassello, per rendere possibile questa opportunità, è costituito da una struttura multitenant che va oltre la virtualizzazione, per garantire elevata flessibilità nel fornire e connettersi a servizi cloud. Windows Server, inoltre, è stato studiato per mettere a disposizione in modo economico la potenza di molti server con la semplicità di un'unica soluzione, offrendo una piattaforma server multipla sempre disponibile. Un obiettivo importante è quello di aprire la strada a qualsiasi applicazione su qualsiasi cloud, ponendosi come piattaforma server scalabile, per consentire alle organizzazioni di costruire e implementare applicazioni on premise, sulla cloud e in ambiente ibrido. Infine, Windows Server 2012 punta ad abilitare le modalità di lavoro di oggi, consentendo accesso a dati e applicazioni da qualsiasi luogo e su qualsiasi dispositivo con un'esperienza utente ricca e semplificando la gestione nel rispetto di sicurezza e compliance.
[tit: Integrazioni strategiche]
Combinando Windows Server 2012 con Windows Azure, la piattaforma di public cloud per sviluppare, implementare e gestire in modo sicuro e flessibile applicazioni sul network globale di data center gestiti da Microsoft e scegliendo System Center 2012, la soluzione di gestione integrata anche in una logica cloud-oriented della propria infrastruttura fisica e virtuale e delle soluzioni applicative, le aziende possono andare oltre la virtualizzazione, mettendo in esercizio e gestendo applicazioni e servizi in ambienti organizzati secondo paradigmi orientati al cloud, potendo scegliere tra private, public cloud (offerto da Microsoft o da service provider) e la combinazione dei due, ovvero l'Hybrid Cloud.
L'integrazione con SQL server 2012 consente alle aziende di ottenere insight strategici a partire dai dati aziendali, e di renderli fruibili on premise o sulla cloud, e grazie a Visual Studio 2012 è anche possibile creare applicazioni innovative da gestire on premise o sulla cloud.
"Windows Server 2012 completa l'offerta di Microsoft del Cloud ibrido e offre un valore strategico alle aziende clienti e opportunità di business ai nostri partner, poiché consente di sfruttare i vantaggi del cloud computing secondo le proprie esigenze supportando un percorso di innovazione flessibile", ha affermato Luca Venturelli, direttore della divisione Server & Cloud di Microsoft Italia. "L'aspetto differenziante di Windows Server 2012 è la capacità di abilitare quello che definiamo Cloud OS, facendo evolvere l'ambiente IT di organizzazioni di qualsiasi dimensione. La nuova release supporta 64 processori virtuali per VM, 1TB di memoria e 8 mila macchine virtuali in un singolo cluster, rendendo Hyper-V la soluzione di virtualizzazione più potente sul mercato. Inoltre ‘Shared Nothing Live Migration' consente di spostare una macchina virtuale tra due nodi, senza necessità di storage dedicato, mentre Hyper-V Replica permette la replica geografica asincrona di due datacenter. Con queste caratteristiche Windows Server è la soluzione ideale per accompagnare le aziende nel proprio percorso di crescita, come testimoniano i vantaggi già ottenuti dagli early adopter".
[tit: Telecom Italia è tra gli early adopter]
Telecom Italia è  uno dei due early adopter italiani della soluzione, insieme a Pirelli Sistemi Informativi. L'azienda era alla ricerca di soluzioni efficienti e user-friendly per completare la propria virtual farm. Telecom Italia sta usando Windows Server 2012 per migliorare la propria infrastruttura di private cloud. "Windows Server 2012 è un grande passo avanti rispetto alla versione precedente e offre miglioramenti significativi in diverse aree, tra cui la virtualizzazione della rete e la gestione della memoria", ha dichiarato Stefano Gigli, IT infrastructures manager di SSC, la società di Telecom Italia specializzata nei servizi IT. "I nostri partner IT e i nostri clienti sono favorevoli ad adottare Windows Server 2012 come piattaforma principale per le loro applicazioni di business".
Windows Server 2012, secondo Microsoft, offre opportunità significative anche a tutti i partner, dai rivenditori ai distributori, agli Oem. Anche i provider di servizi di hosting hanno un ruolo chiave nell'ambito del Cloud OS, in quanto offrono una ‘terza opzione cloud' grazie alla quale i clienti possono distribuire e gestire macchine e servizi virtuali in combinazione con i propri data center e con Windows Azure. "Molto apprezzamento è stato espresso dai partner tecnologici", ha detto Luca Venturelli. "HP e Dell saranno con noi durante l'evento di presentazioni ai clienti".
Nessun problema, secondo Microsoft per gli utenti che usano le release precedenti; la migrazione a Windows Server 2012 potrà avvenire con faciliità.
[tit: In partnership con Cluster Reply]
In occasione della presentazione in Italia di Windows Server 2012, Microsoft e Cluster Reply hanno annunciato anche una partnership internazionale in ambito Hybrid Cloud. Questa partnership è una estensione della relazione consolidata che li vede collaborare da anni per offrire consulenza strategica e soluzioni tecnologiche in grado di rispondere alle esigenze di business delle aziende. In virtù di un programma di alleanza internazionale di Microsoft Corporation, Cluster Reply opera già su alcuni progetti applicando le tecnologie Microsoft del Cloud Ibrido per offrire anche alle imprese italiane un supporto concreto al proprio processo di innovazione, mettendo a loro disposizione la flessibilità del Cloud OS di Microsoft e del modello ibrido.  
In linea con gli obiettivi della partnership, Cluster Reply sta portando, su Cloud Ibrido di Microsoft, la propria piattaforma interna di enterprise social networking, TamTamy, utilizzata quotidianamente da oltre 3 mila dipendenti del Gruppo Reply.
TamTamy, già integrata con SharePoint come strumento di Content Management, sfrutterà la flessibilità del Private Cloud costruito con Windows Server 2012 e System Center 2012 e le caratteristiche di scalabilità e affidabilità della piattaforma Windows Azure realizzando interoperabilità tra le componenti ‘on-premise' e quelle nel cloud.
"Siamo entusiasti di questo ulteriore rafforzamento della nostra partnership con Microsoft, poiché il cloud ibrido è una sfida ma anche una grande opportunità, grazie a cui possiamo rispondere in modo più puntuale alle esigenze dei clienti aiutandoli a optare per la cloud pubblica o privata in modo funzionale alle proprie priorità di business", ha commentato Marco Cusinato, executive partner di Reply. "Per approcciare al meglio le richieste del mercato abbiamo sviluppato competenze ad hoc in modo da poter fornire consulenza a 360° e in questa direzione si colloca anche l'evoluzione della nostra offerta Cloud".