L'importante traguardo è stato raggiunto mantenendo la stessa struttura societaria delle origini e la stessa strategia focalizzata sulle esigenze del cliente. Il business ora transita tra il cloud e il passaggio all'IpV6.
"La nostra evoluzione è stata sempre su prodotti Ethernet, su prodotti di rete, anche nei prossimi anni non lasceremo l'area networking. Crediamo nella focalizzazione, nelle alleanze, nella compatibilità. Vogliamo lavorare in modo che le nostre macchine possano essere inserite nelle reti del cliente in modo semplice, aiutandone l'evoluzione, senza il bisogno di una sostituzione totale e di sconvolgimenti nell'architettura". Uno dei temi su cui Allied Telesis si sta focalizzando è quello del cloud computing, che sta costituendo una sfida fondamentale per i manager Ict di oggi; le soluzioni di network consolidation di Allied Telesis consentono di migrare da un'infrastruttura tradizionale al cloud, sia privato sia pubblico. "In questo momento stiamo lavorando su diversi aspetti, che fanno parte di un'unica strategia", ha detto Intrieri. "Uno è quello del cloud. Di questo tema si parla molto, è strategico per le aziende; implementando un ambiente cloud ad hoc l'azienda si concentra sul proprio business. C'è però anche chi, prima di arrivare a questo risultato, incontra problemi. Ricerche diffuse in questi giorni dicono che il 45% delle medie imprese in Europa non ha nessun piano in ambito cloud computing ed è anche preoccupata per aspetti di sicurezza e di rete. Nostra intenzione è quella di fornire ai nostri clienti l'adeguata flessibilità, in modo che possano decidere se scegliere un ambiente cloud privato, un ambiente pubblico o un ambiente ibrido; la nostra rete consente una migrazione passo passo, senza troppi sconvolgimenti. Nell'ambito di questa strategia stiamo introducendo anche prodotti di fascia più alta, che completano la gamma in quest'area puntando su semplicità e supporto al cliente".
Come ha spiegato Jun Kohara, vice president of global product marketing di Allied Telesis, una delle soluzioni più innovative proposte da Allied Telesis è lo SwitchBlade x8112, con capacità iniziale di 60 porte 10G, racchiuse in uno chassis compatto di 7 unità rack e con una banda di backplane di 1.92 Tbps. Questo prodotto può essere combinato con più SwitchBlade x908, creando un singolo ‘Virtual core' indipendentemente dalla posizione e dalle connessioni fisiche delle macchine. "È una soluzione scalabile, flessibile, compatibile, resiliente", ha confermato Kohara. "Consente ai clienti di ridurre le attività di gestione e i costi relativi a essi. Molta attenzione, in fase di progettazione, è stata posta anche sull'eco-compatibilità". Lo SwitchBlade x8112, infatti, è stato studiato per garantire consumi energetici ridotti; si è cercato anche di ridurre al minimo l'uso di sostanze dannose all'ambiente. Un pulsante ‘Eco-Switch' sul front panel consente di spegnere gli indicatori diagnostici Led quando non servono.
Come ha sottolineato Antonella Santoro, managing director Allied Telesis Italia, tra le realtà italiane che hanno scelto Allied Telesis per rinnovare la propria infrastruttura di rete rientra l'azienda ospedaliera ‘Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello' di Palermo, realtà che si distingue per tecnologie diagnostico-terapeutiche avanzate. Con il supporto di Fastweb e l'uso delle soluzioni di Allied Telesis ha realizzato una nuova infrastruttura di rete Lan ed Mpls con l'obiettivo di ottenere maggiore efficienza, sicurezza e affidabilità. Da un punto di vista tecnologico è stata uniformata tutta l'infrastruttura di rete, riducendo l'eterogeneità degli apparati attivi. Inoltre è stata ripianificata tutta la gestione della rete e degli utenti. Anche l'Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza si è affidata ad Allied Telesis per sviluppare migliori servizi ai cittadini, supportare i cambiamenti all'organizzazione del lavoro, gestire in modo flessibile e integrato i dati, accrescere il livello di sicurezza e privacy nella gestione dei dati. Da segnalare, infine, è la Provincia di Foggia che, grazie ad Allied Telesis, ha costruito una infrastruttura per abilitare i processi di dematerializzazione. Allied Telesis ha fornito il supporto tecnologico necessario per facilitare l'implementazione del progetto. La rete è stata disegnata e implementata nel rispetto delle esigenze dell'utente finale, sia riguardo ai processi sottesi alla dematerializzazione sia relativamente alle norme di informatizzazione della PA.