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Nokia Siemens: proteggere gli smart device è fondamentale

Entro il 2013 gli smartphone supereranno i pc in termini di accesso a Internet; nonostante questa prospettiva, oggi solo il 23% degli utenti smartphone protegge i propri dispositivi. Per rispondere al problema della sicurezza in quest'area, Nokia Siemens rende disponibile la Mobile Security Suite, soluzione basata sia sui dispositivi sia sulla Rete, progettata per consentire agli operatori del settore di erogare ai propri clienti un servizio di sicurezza completo.

Tecnologie
Nove utenti su 10 proteggono i propri computer mentre solo il 23% degli utenti smartphone protegge il proprio smart device. Questo dato è preoccupante, se si pensa che, come sottolinea IDC, entro il 2013 gli smartphone supereranno i pc in termini di accesso a Internet. Sono questi alcuni dati resi noti da Nokia Siemens Networks in occasione della presentazione della propria Mobile Security Suite, soluzione basata sia sui dispositivi sia sulla Rete, progettata per consentire agli operatori del settore di rendere disponibile ai propri clienti un servizio di sicurezza completo sia agli utenti aziendali sia ai privati.
nokia-siemens-1.jpgCome ha spiegato Thorsten Schneider, head of security business, Nokia Siemens Networks, la principale minaccia, oggi, è rappresentata dalla perdita o trafugamento dei dati in caso di smarrimento o furto di un dispositivo; secondo uno studio di Continental Research, almeno 1,3 milioni di telefoni cellulari nella sola Inghilterra sono rubati ogni anno. Considerando che gli smartphone costituiscono circa il 35% del mercato della telefonia mobile nel Regno Unito, significa che ogni anno almeno 450 mila smartphone sono sottratti ai loro proprietari.
Stanno aumentando, però, anche le minacce tipiche degli ambienti pc; sono stati scoperti, per esempio, trojan horse su smartphone Android che inviano messaggi Sms premium all'insaputa dei  proprietari; intanto i Blackberry sono stati attaccati tramite lo strumento di sviluppo Zeus, venduto da cyber-criminali. I malware sfruttano la vulnerabilità di iOS di Apple, mentre 100 mila dispositivi Symbian sono stati colpiti da un virus botnet.
[tit: Un prezzo troppo alto da pagare] 
Recenti indagini hanno evidenziato come nel 2011 la violazione dei dati sia costata alle aziende italiane, in media, 474.793 euro, con un picco massimo di oltre 2 milioni e 500 mila euro; il costo di ciascun file perso o rubato è stato di 78 euro. Il 35%, di quest'ultima cifra, riguarda la perdita di business, il resto è speso in indagini e notifiche alle vittime della violazione. I primi tre settori più colpiti sono il tecnologico, il finanziario e il farmaceutico. Nonostante i rischi esistenti, meno della metà dei consumatori usa il blocco tasti o una password per proteggere l'accesso ai propri smartphone, mentre solo il 29% degli utenti afferma di aver considerato la possibilità di installare un prodotto antivirus per proteggere il proprio smartphone.
Inoltre, se l'89% degli utenti di dispositivi intelligenti dichiara di essere preoccupato riguardo alla sicurezza e l'80% teme che i propri dati personali siano venduti a terzi, la maggior parte di essi si comporta come se tutto questo a loro non importasse. Il 62% scarica applicazioni senza controllare se provengono da una fonte attendibile, oltre la metà non usa un pin o un lucchetto virtuale per smartphone, due terzi lascia gli account delle applicazioni mobili sempre collegati, il 41% modifica raramente o non modifica mai le impostazioni di sicurezza, il 60% desidera metodi di autenticazione più semplice per le applicazioni mobili.
L'84% degli utenti pensa che un ambiente sicuro incoraggi l'uso mobile di Internet e considera questo aspetto come il fattore principale per l'acquisto di un dispositivo intelligente.
"Il problema della sicurezza nel mondo mobile è un tema sempre più ‘caldo', ma spesso sottovalutato", ha commentato Vitaliano Vitale, marketing and communications Sub-region South di Nokia Siemens Networks. "I dispositivi sempre più evoluti consentono la gestione di un quantitativo di dati in costante aumento". Come ha sottolineato Vitale, secondo un'indagine ABI, le abitudini dei consumatori italiani, stanno cambiando, anche in ambito bancario: il 40% dei clienti italiani si avvale di servizi di Internet banking, il 30% di servizi bancari telefonici, il 13% si affida a servizi di mobile banking e questa cifra è in aumento.
L'esistenza di un ambiente più sicuro sta diventando sempre più un elemento fondamentale per le aziende e i sottoscrittori di abbonamenti nella fase di selezione di un nuovo operatore. Le aziende stanno anche acquisendo consapevolezza riguardo ai rischi per i dipendenti che usano i dispositivi mobili e al potenziale impatto negativo sul business; le imprese, in particolare, sono preoccupate per la possibile perdita di dati riservati e di proprietà intellettuale.
[tit:La risposta di Nokia Siemens ai problemi di mobile security] 
La Mobile Security Suite, che è stata presentata in anteprima al Mobile World Congress 2012 di Barcellona, è la risposta di Nokia Siemens Networks alle accresciute esigenze di sicurezza di imprese e privati in rapporto agli smart device. Secondo l'azienda, gli operatori del settore giocheranno un ruolo sempre più importante nella sensibilizzazione degli utenti al problema della sicurezza in questo ambito; la Mobile Security Suite li aiuterà a proporre ai loro clienti un servizio d sicurezza più evoluto, indipendente dal tipo di dispositivo e fornitore.
"Gli operatori godono della fiducia dei propri clienti e questa soluzione permette loro di garantire protezione a 360 gradi", ha detto Schneider. "Non solo gli operatori hanno un accesso esclusivo a sistemi di sicurezza presenti in tutta la rete, ma sono in grado anche di proporre soluzioni basate sui dispositivi, adatte a tutti gli apparecchi intelligenti usati dai propri utenti. Inoltre sono in condizione di aggiornare le misure di sicurezza automaticamente e in base alle varie necessità".
Grazie alla nuova soluzione, gli operatori possono accedere a un'area di business fino a questo momento inesplorata, aumentando anche il livello di fidelizzazione dei propri clienti e offrendo piena sicurezza in aggiunta ai piani di abbonamento esistenti, garantendo un ambiente sicuro che incoraggia l'uso, da parte degli utenti, di molti altri servizi mobile.
Tra i vantaggi della Mobile Security Suite,  che integra, tra l'altro, l'attuale offerta ‘Security as a Service', secondo Nokia Siemens, rientrano anche la protezione della rete e dei sistemi dell'operatore, accanto a risparmi sui servizi di assistenza cliente e supporto tecnico, che altrimenti dovrebbero essere forniti in seguito a violazioni della sicurezza. Gli utenti finali hanno il vantaggio di usufruire di un unico partner che propone sicurezza per i dispositivi mobili, gestione dei dispositivi stessi e accesso remoto protetto, integrati da protezione del Web e della messaggistica. Un portale di auto-assistenza permette agli utenti di provvedere facilmente alla propria sicurezza personale.
Nokia Siemens Networks attualmente sta collaborando con una comunità di partner mondiali con l'obiettivo di garantire soluzioni d'alta gamma in ogni settore della sicurezza. L'azienda ha già realizzato più di 400 progetti di sicurezza in tutto il mondo, dai servizi di consulenza a soluzioni complete chiavi in mano.

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