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Hitachi Data Systems, storage unificato senza compromessi

Hds lancia Hitachi Unified Storage, un sistema di storage unificato di classe enterprise che consolida e gestisce su una singola piattaforma dati in formato block, file e oggetto, senza comprometterne l'utilizzo in termini di prestazioni, scalabilità e capacità. Ce ne parla Roberto Salucci, Solutions Consultant di Hds Italia.

Tecnologie
Un annuncio di grande portata quello fatto di recente da Hitachi Data Systems (Hds) sul fronte storage, che, a detta della società, ridefinisce il concetto di "storage unificato".
Il concetto, che prende forma nel sistema Hitachi Unified Storage (Hus), si completa con l'annuncio di un unico framework gestionale per tutta l'offerta hardware della società
"Le radici dei prodotti di storage unificato attualmente oggi disponibili sul mercato poggiano sulle esigenze delle aziende di piccole dimensioni che non avevano volume di storage, risorse IT o budget sufficienti per acquistare e gestire piattaforme separate per block data e file data. La definizione tradizionale di gestione unificata si è perciò focalizzata sulla gestione dei block data e dei file data su queste piattaforme di storage di fascia bassa e di tipo general-purpose. Hds cambia tutto ciò offrendo al mercato la prima soluzione di storage unificato di classe enterprise. Hitachi Unified Storage aiuta le aziende a soddisfare i requisiti di disponibilità delle applicazioni e di prestazioni a fronte di un investimento ridotto. I clienti possono utilizzare lo storage per tutti i tipi di dati ed espanderlo facilmente in modo da soddisfare le crescenti esigenze, rispettando al contempo gli obiettivi di livelli di servizi per le loro applicazioni critiche di business": è questa la descrizione dei nuovi sistemi fatta da Sean Moser, vicepresidente Software Platforms Product Management di Hitachi Data Systems.
Roberto Salucci, Solutions Consultant di Hds Italia, dettaglia uteriormente l'annuncio: "Il concetto alla base della nuova piattaforma di storage unificato non è nuovo in casa Hds, ma risale al 2004 quando la società ha annunciato la virtualizzazione dei sistemi. Da allora la società sostiene l'idea di uno unified storage che può essere utilizzato in vari modi attraverso gateway specializzati: le HNas per l'accesso ai file, l'Hcp (Hitachi Content Platform) per l'accesso ai contenuti e la parte di archiviazione e le Virtual Tape Libraries per la virtualizzazione dei nastri ... oppure l'accesso diretto attraverso le classiche tecniche del Fibre Channel, Scsi o il Fiber Channel over Ethernet. Una sorta di contenitore unico, per cui anche se si virtualizzavano n dispositivi e, di conseguenza, si hanno n sistemi storage eterogenei, di fatto, se ne vede uno solo acceduto in maniera diversa".
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La strategia di Hds per la gestione unificata consiste nell'astrazione delle complessità dell'ambiente di storage per creare un modello orientato al servizio in cui le aziende gestiscono lo storage come un servizio ai propri clienti, indipendentemente dalle specifiche peculiarità dei dispositivi fisici sottostanti con i quali il modello è alimentato.
Prosegue Salucci: "Hds crede fortemente in un discorso di integrazione e facendo anche leva sull'offerta che deriva dalla recente acquisizione di BlueArc ha rilasciato questa nuova piattaforma di sistemi midrange che hanno una componente opzionale, ossia nodi Nas in tecnologia BlueArc che sono parte integrante del sistema. Questo consente all'utente di poter scegliere se optare per un sistema di tipo tradizionale senza l'opzione Nas, oppure aggiungere l'opzione Nas e utilizzare il sistema come Nas puro o come unified storage, per cui avere sia la parte file che la parte Nas acceduta contemporaneamente sullo stesso sistema".
Hds, inoltre, ha annunciato che il suo intero portafoglio di prodotti hardware sarà supportato dal software gestionale Hitachi Command Suite, una singola piattaforma di gestione software per tutti i suoi prodotti, che permette ai clienti di ridurre ulteriormente i costi e la complessità nell'intero data center. "Hds offre un'unica interfaccia grafica che permette di gestire sia la parte Nas che la parte file, (blocco) San...Questo consente all'utente dalla stessa interfaccia di creare e allocare in una logica unit piuttosto che creare un file system. Non è necessario dotarsi di interfacce diverse per utilizzare strumenti di automazione, di monitoraggio e misurazione delle prestazioni, ...e tutto ciò si traduce nel fornire al cliente un ambiente di gestione semplificato e ottimizzato", sottlinea Salucci. 

[tit:Dall'enterprise al midrange]
Il sistema Hus promette di memorizzare diverse tipologie di dati con maggiore flessibilità e una scalabilità più bilanciata rispetto ad altre soluzioni ad appannaggio del mercato midrange.
Hitachi Unified Storage infatti offre alle aziende un'unica piattaforma per gestire il block data, file data ed object data. Spiega Salucci: "A differenza della concorrenza, infatti, Hds offre la gestione unificata che non riguarda soltanto blocchi e file ma dà anche la gestione unificata per gli oggetti. L'oggetto è di per sé un file con i metadati che lo descrivono... Hds riesce a discernere secondo i metadati presenti nella Nas gli oggetti e deciderne cosa farne. Per esempio, a livello di tiering si potrebbe decidere di spostare su un tier a basso costo i file che superano certe dimensioni oppure spostare i file che hanno un certo suffisso su dischi capacitivi che garantiscono l'accesso sequenziale; ciò consente di gestire i file in funzione della loro tipologia e della loro descrizione secondo policy definite dall'utente".

hds-storage-unificato-senza-compromessi-3.jpgHitachi Unified Storage supporta quindi gli object data tramite uno speciale file system, basato su oggetti, che aggiunge in modo intelligente i metadati a ciascun file e consente di eseguire tiering e migrazione in modo automatizzato, di ottenere velocemente snapshots e cloni di file, di effettuare una replica più veloce su Wan e di eseguire ricerche rapide di dati.
Hitachi Unified Storage eroga in modo uniforme ed efficiente servizi di provisioning, tiering, migrazione e protezione di tutti i dati, di qualunque tipo e nel corso del loro intero ciclo di vita e riduce i costi grazie alla maggiore efficienza nella gestione dei dati garantita da funzionalità quali il thin provisioning e il tiering automatico. In terminini di tiering..."Mutuando ciò che già fa BlueArc con le HNas di fascia alta, nell'ottica di avere un unico ambiente di storage unificato, si può migrare file su Nas che non sono utilizzati da mesi e occupano spazio pregiato ad esempio su una piattaforma di archiviazione tipo l'Hcp che è in rete e consente di gestire quel file in termini di protezione, encryption, ma soprattutto permette di liberare spazio all'interno della Nas. Ed è interessante che a livello di Nas quel file risulta ancora presente. Per cui l'utente che accede alla Nas per cercare quel file lo trova e lo richiama attraverso l'archivio anche dopo mesi; il tutto in modo trasparente all'utente. Significa estendere la capacità di indirizzamento della Nas a livelli superiori della sua capacità nativa e permettere allo stesso tempo di gestire meglio i file... Non 'è più necessario fare il backup dei file,  per cui  il cliente si trova ad utilizzare un'infrastruttura estesa che non è più legata solamente a una Nas. E l'oggetto esterno potrebbe essere anche un'altra Nas di un altro fornitore, che siginifica che è possibile fare tiering su una Nas di un altro fornitore... L'automazione incorporata ottimizza le prestazioni e consente di rassicurare i clienti sul fatto che otterranno i massimi benefici dai propri investimenti".
In termini di scalabilità, al contrario di altre soluzioni scalabili solamente in termini di capacità, Hus è scalabile anche per prestazioni, dati replicati, dimensioni dei volumi e dimensioni dei file system, garantendo una vita utile più lunga rispetto ai prodotti della concorrenza e una protezione degli investimenti effettuati.
"Con quest'annuncio Hds sta portando a livello di storage midrange numerose caratteristiche dello storage enterprise ma soprattutto dà all'utente la possibilità di semplificare la gestione di un ambiente misto – dal punto di vista amministrativo, di gestione con la nuova consolle unificata ed è integrato con tutta l'architettura dell'offerta Hds", sostiene Salucci.
E continua: "Dal punto di vista tecnologico Hds ha messo all'interno del sistema una serie di tecnologie di ultima generazione orientate soprattutto a due aspetti: le performance (quasi il doppio dei sistemi precedenti, per esempio in applicazioni di videosorveglianza o del multimediale on line); riduzione dei costi di gestione e dell'impatto ambientale, in termini di consumo elettrico, dissipazione del calore e spazi occupati. Per esempio, la capacità massima di questi sistemi è di 3 PetaByte che vengono messi all'interno di due rack standard da 19 pollici, anche nell'ottica di posizionarci nell'ambito del fenomeno del Big Data che sta affermandosi sempre più e con il quale tutti dovranno confrontarsi. Perché se è vero che l'aspetto principale di questo fenomeno è la gestione e la capacità di trasformare questi dati in informazioni utili, allo stesso tempo questi dati devono anche essere immagazzinati in sistemi che garantiscono prestazioni e capacità per poter essere analizzati", dice Salucci.
Tale annuncio inoltre si colloca nel disegno strategico societario verso la trasformazione dei data center in information cloud in cui l'accesso ai blocchi, ai file e agli oggetti avviene senza soluzione di continuità e risiede in un ambiente fluido e virtualizzato. Nel corso di quest'anno, Hds ha in programma di fare ulteriori annunci relativi a questa strategia. Sono attesi un nuovo prodotto che ridefinirà le funzionalità messe a disposizione delle medie e grandi imprese; nuovi prodotti della Hitachi Nas Platform F series e un dispositivo di backup che si baserà su un processo interno di deduplicazione.  

[tit:Il supporto dei partner]
Disponibili dallo scorso aprile in tre modelli
(110, 130 e 150) i sistemi Hus ben si adattano  a una tipologia di aziende di taglio medio (soprattutto il modello entry level 110)  che necessitano di soluzioni di storage che rispondano alle esigenze di crescita e semplificano le operazioni di gestione e, al contempo, riducono i costi totali della struttura, per essere in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze di business.
Inoltre, sono supportati sul mercato da un ampio ecosistema di partner. Diversi partner strategici, tra cui i partner tecnologici Brocade, Cisco, Intel, Microsoft, VMware, e i partner di Hitachi TrueNorth Asg, Datalink, HighVail Systems, Intel, Lumenate e ViON, hanno condiviso le proprie opinioni in merito al nuovo Hitachi Universal Storage.
Al pari di altri sistemi storage della società il nuovo Hitachi Unified Storage potrà essere commercializzato nella modalità più tradizionale ma anche in modalità di capacity on demand  - senza servizi associati e Sla garantiti – e come storage as a service per cui l'utente paga mensilmente il costo a terabyte e ha incluso i livelli di servizio richiesti. "Quest'ultimo è un modello che si distingue per la flessibilità in quanto consente agli utenti di fare contratti diversificati e articolati: si possono chiedere tier multipli di storage con caratteristiche diverse e Sla differenti", conclude Salucci.   
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