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Microsoft, un piano per accelerare la digitalizzazione in Italia

Occhi puntati sulle Pmi. Avviato un piano di innovazione per colmare il divario digitale dell'Italia, facendo leva sul cloud computing. Silvia Candiani, fresca di nomina a Direttore Marketing e Operations, guida la nuova squadra che darà concretezza al piano.

Tecnologie
Il piano triennale avviato da Microsoft per imprimere un'accelerazione al processo di digitalizzazione del nostro Paese – che prevede lo stanziamento di circa 140 milioni di euro - si snoda su tre direttrici principali: digital PA (circa 5.000 Pubbliche Amminisitrazioni Locali digitalizzate); digital enterprise (500 mila imprese digitalizzate, supporto a 1.000 start up, 5.000 donne imprenditrici,...); digital citizen (1.000 scuole digitali, 50 mila insegnati formati, ....).
microsoft-un-piano-per-accelerare-la-digitalizzazi-2.jpgUn piano articolato di iniziative e attività che, in particolare sul fronte delle aziende ha come primaria focalizzazione le piccole e medie imprese italiane, le PMI. Un tessuto di 4 milioni di realtà in Italia - il 99% sono sotto i 10 dipendenti - di cui circa la metà sono informatizzate mentre le altre hanno un livello di digitalizzazione molto basso. Solo 200 mila hanno un responsabile IT al proprio interno, solo il 15% ha un sito Internet e il 70% del loro budget IT è assorbito dalla manutenzione delle infrastrutture esistenti. Microsoft si è posta l'obiettivo di favorire la digitalizzazione di 500 mila di queste realtà: "Per portare la digitalizzazione in questa tipologia di aziende occorre trovare un modo per fare comprendere agli imprenditori o i manager con un background non informatico che la tecnologia è una leva strategica per il business. E questo modo per Microsoft è il Cloud Computing, un paradigma fortemente compatibile con le Pmi". Così Silvia Candiani, da pochi mesi nominata direttore marketing e operations di Microsoft Italia, ha esordito a Smau nella presentazione della strategia societaria per promuovere l'innovazione del Paese attraverso il cloud e del nuovo team di professionisti che guiderà questo processo
Il cloud secondo Microsoft (in quest'area la società ha concentrato il 70% dei propri investimenti e 10 miliardi dollari in R&D) porta snellezza nella gestione delle risorse, incrementa la flessibilità – consentendo di ragionare in termini di Capex e non di Opex - dà agilità del business, offre un sistema di sviluppo molto più veloce e rapido, introduce nuove modalità di interazione – social, mobile, online...,  libera risorse e abilita modelli e scenari di business più estesi come l'internazionalizzazione, nuove politiche commerciali, nuovi sevizi,...
E se è vero che le Pmi ad oggi versano in uno stato di arrettratezza tecnologica è anche vero che guardano al cloud con un certo interesse. Candiani parla di un 82% di Pmi con utenti remoti, un 20% di Pmi che nel 2012 non avrà risorse prorietarie e un 39% che adotterà servizi cloud.
I passi indicati da Microsoft alle aziende per innovare in ottica cloud suggeriscono di liberare risorse per concentrarsi  su progetti di sviluppo e innovazione e non solo sulla manutenzione, supportare i dipendenti ad essere produttivi ed efficienti, facilitare la collaborazione e la condivisione non solo in azienda ma anche con attori esterni e adottare strumenti facili da utilizzare, per così dire familiari con interfacce già note (e il richiamo alle tecnologie di casa è più che evidente).
E' infatti intorno all'offerta che si snoda tutto il potenziale della società.
Microsoft, che si definisce un provider cloud end-to-end è convinta di poter offrire alle Pmi un'offerta tecnologica  su misura per loro, che abbraccia il cloud nelle sue tre diverse forme – pubblico, privato e ibrido e che copre in modo esaustivo e integrato lo spettro di tecnologie IT (infrastruttura, database, strumenti di produttività e applicazioni di business). "Microsoft è l'unico vendor che non offre singoli componenti per il cloud ma un'offerta completa, integrata e flessibile, che permette di passare da una modalità on premise a una cloud econsente ai partner di innestare su questa offerta le applicazioni da loro sviluppate che vengono rese disponibili ai clienti finali", enfatizza Silvia Candiani.
E veniamo quindi al modello di business. Quello di Microsoft prevede un forte coinvolgimento del partner. Ad oggi in Italia sono circa 800 i partner che lavorano con Microsoft in ambito cloud. "E' fondamentale che il partner diventi un evangelista del cloud al nostro pari al fine di diffondere questo tipo di cultura di innovazione nelle aziende", afferma Silvia Candiani.
Per i partner Microsoft ha previsto un investimento di circa 40 milioni di euro nell'arco di tre anni e ha messo in campo una serie di iniziative specifiche quali piani di formazione e training, incentivi e offerte di software gratuito per testare i prodotti. Per loro sono stati studiati i Bootcamp, 16 eventi territoriali organizzati con associazioni e distretti per raggiungere i partner proprio dove sviluppano il loro business e infine, sempre a livello regionale, gli eventi rivolti alle Pmi dove vengono presentate le soluzioni Cloud.
E tra le numerose attivita e iniziative che si collocano sotto il cappello "cloud" rientrano anche la rivisitazione del sito specificamente dedicato alle Pmi e il programma globale Microsoft BizSpark, studiato per accelerare il successo delle aziende startup che offre agli imprenditori un accesso semplice e rapido alle versioni complete dei più recenti strumenti di sviluppo senza costi iniziali e con requisiti minimi.
Da novembre, inoltre, partirà l'iniziativa Microsoft Cloud Day, un giorno al mese dedicato ai clienti delle Pmi per mostrare i vantaggi della tecnologia e la facilità di adozione del cloud computing. Nel Microsoft Innovation Campus, la sede di Microsoft Italia, esperti mostreranno i benefici concreti per l'azienda e la facilità di adozione di queste tecnologie. 

[tit:La nuova squadra cloud]
Ecco la squadra guidata da Silvia Candiani.
Vieri Chiti, nel ruolo di Direttore della Divisione Office, Claudia Bonatti, nella posizione di Direttore della Divisione Windows, Luca Venturelli, nel ruolo di Direttore della Divisiohne Server, Tools & Cloud, e Giovanni Zoffoli, sempre con l'incarico  di Direttore Enterprise Marketing. 
Completano la squadra, sul fronte marketing, comunicazione e corporate social responsability, Massimo De Caro, nominato Direttore Marketing Centrale, Chiara Mizzi, Direttore Relazioni Esterne, Pierluigi Mazzuca, Direttore Customer e Partner Experience e Roberta Cocco, che assume l'incarico di Direttore Corporate Social Responsibility.
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