La società israeliana Radwin, nota come fornitore per apparati wireless per le telecomunicazioni, in particolare nell'ambito della videosorveglianza e per l'accesso ad alta velocità a reti private aziendali, sbarca in Italia.
Gia presente sul mercato italiano grazie a Elmat e Saiv, rispettivamente distributore nazionale e per il Nord-est, Radwin arriva nel nostro paese con una presenza diretta. Il modello commerciale rimane invariato, con una vendita indiretta attraverso il distributore nazionale (Elmat).
Come mai la decisione di aprire in Italia? "Il mercato italiano ha un grosso potenziale di crescita – spiega Hanoch Maskalchi, General Manager Emea della società israeliana in un recente incontro, di fatto una multinazionale grazie alle sedi in numerosi paesi – e la nostra tecnologia può aiutare i carrier a rendere disponibili i loro servizi anche in zone rurali, piccoli comuni, zone di montagna in genere". Radwin, infatti, ha una grande esperienza nella realizzazione di infrastrutture di comunicazione wireless in zone non coperte dai segnali dei principali provider di queste tecnologie. 
"Nei paesi in via di sviluppo – conferma infatti Maskalchi – l'isolamento geografico delle comunità, disperse su aree molto vaste, non permette la copertura dell'intero territorio". È qui che entra in gioco la tecnologia a basso costo di Radwin, che permette di ampliare i servizi di telecomunicazione a regioni, zone e comunità altrimenti escluse.
"In Italia c'è il problema del digital divide", aggiunge Franco Errico, country manager per il nostro paese e per la Spagna. "Le grandi aziende delle telecomunicazioni vedono Radwin come uno strumento utile per superare questo problema, senza eccessivi investimenti e costi di installazione ed esercizio".
"Con noi la tecnologia diventa un mezzo e non un vincolo", è la chiosa di Errico.
La linea di prodotti Radwin offre connettività ad alta capacità su lunghe distanze ai prezzi concorrenziali, "adatti anche a comunità di piccole dimensioni, che possono contare su poche migliaia di abitanti dispersi su superficie molto ampie", conferma sempre Errico.
Gli esempi sono Radwin 2000 Serie C, una soluzione di backhaul per le reti IP e Tdm. Il throughput aggregato fino a 200 Mbps e la capacità di fornire connettività IP e Tdm sullo stesso link fanno di questo prodotto la soluzione ideale per le moderne reti in grado di preparare gli operatori alla migrazione trasparente dalle reti Tdm legacy verso le infrastrutture pure IP come Lte/4G. Semplici da installare e da gestire, questi sistemi possono operare nelle condizioni più estreme: "I nostri apparecchi sono installati in Siberia come nelle regioni desertiche, e possono sopportare anche il disturbo delle maggiori interferenze senza alcun problema", dice Maskalchi.
Nel complesso, l'offerta della società israeliana copre le soluzioni IP Backhaul, le reti private e le necessità di sicurezza e sorveglianza.
Radwin è considerata un punto di riferimento nei collegamenti PtP in banda larga, per i quali utilizza bande di frequenza inferiori ai 6GHz, che offrono anche l'indubbio vantaggio di essere esenti da licenza (e quindi anche dai costi relativi).
Un esempio delle capacità offerte dai prodotti e dalle soluzioni Radwin nell'ambito della videosorveglianza è quanto realizzato dal comune di Maserà. L'obiettivo del piccolo centro padovano era di garantire la pubblica sicurezza e ridurre i crimini. Il sistema fornisce immagini live attraverso videocamere ad altissima risoluzione installate in tutta la città: ingresso e uscita dei nodi stradali, incroci, scuole, centri commerciali, parchi pubblici, e tutti i punti considerati di interesse per garantire la sicurezza ai cittadini. Tali immagini vengono trasmesse a una centrale operativa dove il personale in servizio può osservare gli avvenimenti in tempo reale e fornire una risposta immediata sul territorio."Il comune di Maserà ha scelto di utilizzare i sistemi radio Radwin 2000-C", spiega Lorenzo Zanfardin, Direttore Vendite di  Saiv Group. "Si tratta dei prodotti di punta dell'azienda israeliana: grazie a una sofisticata tecnologia, aggregano e trasmettono il traffico con una risoluzione elevata e un'eccellente qualità delle immagini ai prezzi più competitivi del mercato. Inoltre, sono estremamente robusti e quindi perfetti per applicazioni critiche all'aperto.                 
"I nostri sistemi sono già stati utilizzati in numerose applicazioni di videosorveglianza in tutto il mondo – conclude Errico,  progetti città sicura, sorveglianza del traffico, controllo delle frontiere e sicurezza perimetrale - e siamo felici che anche il Comune di Maserà si sia ora aggiunto a questo elenco".L'ufficio italiano della filiale è situato a Napoli e già dall'inizio può contare su un team di circa dieci persone di profilo tecnico e di vendita messe a disposizione dal distributore nazionale Elmat.