All'evento milanese REMIX 10 organizzato da Microsoft, il colosso di Redmond ha presentato anche nel nostro paese le sue prossime novità: il browser Internet Explorer 9 alla terza "platform preview", l'Os mobile Windows Phone 7 e tutto un ecosistema di App a corredo.
Microsoft intende riprendersi
internet, il
mercato mobile e intende costruire un proprio
ecosistema dedicato al mondo degli
smartphone.
Ma non è tutto, altra grande novità in cui Redmond ripone molte speranze è
Internet Explorer 9, l'ultima versione del celebre browser Microsoft.
All'evento per sviluppatori
REMIX 10, l'azienda dimostra tutto l'impegno e le risorse allocate per mantenere la propria leadership in alcuni mercati dove i competitor sono molto agguerriti e possono pensare di impensierire il gigante di Redmond.
Di per sé non ci sono stati annunci di sorta, l'azienda ha semplicemente confermato quanto rivelato allo
scorso Mix di
Las Vegas. Ecco tutte le informazioni.
[tit: Windows Phone 7 sugli scudi]La notizia forse più interessante è forse quella che conferma l'
avvento di Windows Phone 7, l'Os mobile che dovrebbe risollevare le sorti di Microsoft dopo lo sfortunato Windows Mobile: i primi dispositivi arriveranno sul mercato nella cosiddetta "
holiday season", verosimilmente dai primi di ottobre.
Va detto però che il "vecchio" windows Mobile 6.5 continuerà ad essere supportato in mercati specifici e nelle prossime applicazioni per quei mercati.
Durante il discorso d'apertura è stato mostrato un
prototipo di un nuovo Windows Phone, si trattava di uno smartphone LG.
Quando diciamo "prototipo di Windows Phone" intendiamo un concetto ben preciso: Microsoft, infatti, ha stilato dei
requisiti molto dettagliati che sviluppatori e costruttori dovranno rispettare per accedere al nuovo Os Microsoft. Ancora nessuna informazione riguardo al
sistema di licenze adottato da Redmond, sistema che potrebbe ostacolare l'adozione di Windows Phone 7 da parte dei produttori. A beneficiarne potrebbe essere ancora
Android di Google, che, essendo open, non aggiunge costi sull'utente finale.
Come già anticipato nei mesi scorsi,
Windows Phone 7 è un Os che mette l'utente al centro di tutto, per una personalizzazione e un'esperienza d'uso "tailor-made" in base alle sue necessità.
Windows Phone 7 è soprattuto mirato all'utenza
consumer e introduce un approccio ai sistemi operativi mobile completamente nuovo per Microsoft. Il tutto comincia già a livello di
interfaccia, dove Redmond ha optato per una
homepage fatta di riquadri denominati "tile": tale soluzione non sarà modificabile da parte dei costruttori di device, di fatto parificando l'esperienza d'uso per ogni utente Windows Phone del mondo.
Graficamente la scelta ricorda il
media player Zune e punta ad un utilizzo molto più intuitivo e immediato. Il cambiamento radicale si percepisce già a livello di grafica: Microsoft ha espressamente dichiarato di essersi ispirata a un'iconografia universalmente riconosciuta, quella dei
segnali stradali e del mondo dei trasporti.
In più, e la regola vale anche per gli sviluppatori, nell'Os si fa largo uso di
animazioni e soluzioni grafiche evolute per rendere il software più "vivo e pulsante, che instauri una relazione più profonda con l'utente".
Quel che è cambiato rispetto a Windows Mobile 6.5 è il paradigma di progettazione, a partire dal
design dell'Os: abbandonare il concetto di menu e icone per lavorare a un livello di estrazione maggiore, ispirato alla segnaletica dei trasporti, appunto.
Le applicazioni per Seven, infatti, dovranno presentare dei
contenuti che aiutino l'utente a fruire dell'interfaccia stessa, soluzione già adottata per Zune e Media Center. Il
requisito minimo di 4 punti di contatto multi touch, ancora, è teso a migliorare il rapporto dell'utente con il suo device.
L'interfaccia vedrà l'
organizzazione ad "hub", dei
nodi tematici che porteranno l'utilizzatore direttamente ai contenuti desiderati: games, foto, contatti e tutti i dati sul telefono saranno accessibili in questo modo. Per la performance grafica 3D spinta - per i videogames, ad esempio - gli sviluppatori potranno sfruttare
Silverlight.
E La
pubblicità? Microsoft mette a disposizione
le notifiche Push nella modalità "Toast": si tratta di messaggi - piuttosto invasivi, in verità - che un gestore di App potrà inviare ad ogni Windows Phone, messaggi che saranno accompagnati
a suoni e vibrazione. Da quello che si è potuto sentire, l'unico modo di evitare le notifiche Toast sarà quello di avere il
cellulare spento. Potenzialmente questo aspetto potrebbe anche sollevare delle polemiche, staremo a vedere.
Assieme al nuovo Os verrà lanciato anche un
marketplace dedicato, in cui gli sviluppatori e la stessa Microsoft potranno rilasciare le applicazioni e gli add-on per la piattaforma: per i developer esterni Redmond ha definito un "
revenue sharing"
70/30, a favore dei programmatori, in linea con gli altri marketplace online, come quelli di
Apple e
Android.
I vari Os di Microsoft declinati nelle varie versioni -
embedded, CE, ecc - hanno roadmap diverse, qundi continueranno a vivere nei vari mercati di riferimento. C'è la possibilità che tutti questi
sistemi operativi, che hanno come obbiettivo dei precisi dispositivi, potranno creare un pò di confusione? Microsoft non la pensa così e riferisce come, alla base di tutti gli Os, ci sarà un piattaforma comune per garantire coerenza.
[tit:Internet Explorer 9 platform preview 3, la navigazione futura]Al REMIX 10 Microsoft ha anche presentato la
terza Platform Preview di quello che dovrebbe essere uno dei cavalli vincenti di Redmond:
Internet Explorer 9.
Ovviamente si parla sempre di una versione per sviluppatori, tanto che non esiste ancora l'interfaccia grafica. I programmatori però, a detta di Microsoft, sono entusiasti e chiedono a gran voce una versione più stabile.
Come rivela
Giorgio Sardo,
Web Technical Evangelist di Microsoft, il team di IE sta lavorando moltissimo sugli standard emergenti, per poter offrire la più completa esperienza di navigazione all'utente.
E' ancora troppo presto per parlare di tutti i vari step che IE9 dovrà compiere per arrivare ad una release pubblica: Microsoft sembra andarci con in
piedi di piombo e un profilo molto basso, un pò come è successo con il lancio di Windows 7. Il colosso è talmente cauto che forse non rispetterà nemmeno i comuni stadi di beta, Release Candidate e tutti quei livelli che accompagnano un software verso la sua versione definitiva: tanta è l'attenzione che Microsoft sta dedicando al suo browser che
il feedback degli svilupatori è un aspetto cruciale su cui lavorare.
IE9 supporta appieno
HTML5 e le sue funzionalità più evolute: fra tutte la più interessante è la capacità di
accelererare i contenuti video utilizzando la GPU della macchina. La Platform Preview numero 3, inoltre, apporta significativi
miglioramenti della performance dei Canvas 2D, performance mostrata con una demo durante il discorso di apertura.
Ma c'è di più,
IE9 supporterà i font nel formato WOFF e farà uso di un nuovo motore
JavaScript, battezzato
Chakra, che ha permesso al browser di crescere come velocità contro i
rivali Chrome, Opera, Mozilla e Safari.
I miglioramenti sono stati misurati facendo uso dei vari test di benchmarking, in cui IE si è quasi sempre piazzato agli ultimi posti: notevole crescita, soprattuto, nei test
SunSpider e
Acid 3, in cui IE9 ha ottenuto un punteggiodi 83/100.
Microsoft, nonostante il primato stabile nel mercato dei browser, sta assistendo ad una "emorragia" di utenti sempre più continua. Occorre segnalare che, però, il trend si riferisce a tutte le versioni di IE esaminate nella loro globalità, comprese la 6 e 7.
IE8, invece, sta aumentando il proprio bacino di utenza, spianando la strada al futuro IE9.
Ma quando arriverà? Microsoft non si sbottona, però una prima fase beta potrebbe arrivare già nell'estate, mentre una
public release è attesa, verosimilmente, per il 2011.
Per informazioni aggiuntive e dettagli più approfonditi rimandiamo a questo
post del blog uffiiciale Microsoft. E' anche possibile
provare la terza Platform Preview, scaricandola a questo
indirizzo: si tratta di una versione potenzialmente instabile che non dovrebbe essere utilizzata in ambienti produttivi, inoltre è
compatibile solo con Windows 7 e Vista, non con XP.