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Fujitsu lancia Eternus

Storage per le Pmi con funzionalità enterprise: Eternus DX60 e Eternus DX80 rientrano in un'offerta completa di storage per le aziende.

Tecnologie
Il nuovo global brand name dello storage di Fujitsu è Eternus, sotto il cui cappello si vanno a posizionare diverse offerte di prodotti, alcune già esistenti e altri e altre di fresca presentazione. E' una sfida importante per Fujitsu e l'annuncio dei nuovi prodotti avviene non solamente a livello europeo, ma in tutto il mondo. I primi due nuovi prodotti sono siglati rispettivamente Eternus DX60 e Eternus DX80: si tratta di due sistemi entry level di storage array destinati al mercato delle Pmi.Nonostante questo target aziendale di riferimento, i due nuovi sistemi hanno alcune funzionalità tipiche del mondo enterprise.
Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, il modello DX6 è in grado di ospitare fino a un massimo di 24 dischi da 3,5”, per una capacità complessiva di 24 Tbyte usando unità NearLine Sas. L'interfacciamento è tramite FC a 4 Gb/s e il sistema dispone di 2 GByte di cache e supporta fino a 64 connessioni host.
Il modello DX80, invece, supporta fino a un massimo di 120 dischi, con una capacità di 120 Tbyte, usa un'interfaccia a 8 Gb/s FC per connettere fino a 128 host e dispone di 4 Gbyte di cache.
Entrambe i modelli supportano le modalità Raid 0,1, 1+0, 5, 5+0 e 6 e i cestelli con i dischi possono ospitare unità Sas e NealLine Sas.
Alcuni di questi parametri sono destinati però a cambiare a settembre, quando ci sarà il supporto per unità in formato da 2,5” da 300 GByte e 10.000 rpm. In questo modo il numero di drive passerà rispettivamente a 24 a 48 e da 120 a 240. A settembre dovrebbe arrivare anche il supporto per le unità Ssd (Solid State Drive) con capacità da 73 e 146 Gbyte.
Dal punto di vista applicativo, gli Eternus DX60 e DX80 possono essere utilizzati per soluzioni cluster, per storage connesso direttamente al server, per il backup su disco, ma anche per il consolidamento dello storage e la virtualizzazione.

[tit:Focus tecnologia]
I nuovi sistemi fanno uso di tecnologie interessanti. Tra queste: CacheProtector che è in pratica un condensatore la cui funzione è quella di tenere alimentata la cache in caso si assenza di tensione, in modo da dare il tempo che i dati vengano trasferiti su una memoria non volatile di tipo Flash. I vantaggi dell'uso di un condensatore al posto di normali batterie risiedono nei tempi più bassi necessari alla ricarica (pochi minuti al posto di ore) e l'assenza di manutenzione visto che la vita è
stimata circa 5 anni, la stessa del sistema, contro i tre anni tipici delle batterie.

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Altra tecnologia itneressante è quella denominata RedundantCopy per la salvaguardia dei dati anche in caso di guasto di un drive. In pratica i dischi sono monitorati di continuo nel caso un'unità manifesti un tasso di errori maggiore del normale il sistema copia i dati su un disco hot-spare in modo automatico, senza attendere che il disco si rompa. Terminata la copia, il disco critico viene disabilitato per la sostituzione.
Altra tecnologia utilizza è quella di Data Block Guard, che permette di assicurare che ciò che è stato scritto sui dischi coincida esattamente con ciò che si legge dai dischi. In pratica il sistema aggiunge un check code di 8 byte ogni 512 byte di dati per controllare l'integrità delle informazioni sia su disco che su cache.
Una ulteriore funzionalità molto interessante è chiamata Eternus Raid Migration. Questa funzione permette di spostare i dati fra diversi gruppi di dischi senza al necessità di interrompere il servizio e cambiando la tipologia di Raid.
Per la parte delle tecnologie Green, viene utilizzata una funzionalità che permette di ridurre i consumi di corrente. Se alcuni dischi sono utilizzati per il backup notturno dei dati, e quindi sono operativi solo per un periodo limitato di tempo di notte, il sistema li tiene spenti durante le rimanenti ore della giornata in modo da ridurre i consumi. I modelli Eternus DX offrono infatti la modalità EcoMode, basata sulla tecnologia Maid (Massive array of idle disks).
Per la sicurezza, infine, l'Eternus Disk encryption è il sistema che provvede ala cifratura dei dati ospitati nei dischi con una chiave generata automaticamente dal sistema.

[tit:Ancora storage]
Oltre alle novità Eternus DX60 e DX80, la linea Eternus è costituita anche da altri dispositivi. L'esistente piattaforma FibreCAT TX di sistemi a nastro sarà rimarchiata infatti Eternus LT. Tra i prodotti c'è l'Eternus LT120 alto una unità con la capacità massima di 12,8 TByte, il modello LT40 alto 2U e capacità massima di 38,4 Tbyte e l'LT80, un'unità rack 4U con capacità massima di 76,8 Tbyte.
L'operazione di rebranding coinvolge anche il CentricStor VT che diventa Eternus CS.
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