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esa software nella galassia del Gruppo Sole 24 Ore

Paolo Bottura, il nuovo amministratore delegato di esa software traccia le linee strategiche per il 2009 dopo l'acquisizione da parte del Gruppo 24 Ore: creare sinergie con le altre aziende software del Gruppo, focalizzarsi sulla customer satisfaction, estendere l'offerta con tecnologie orientate ai processi e, nel medio periodo, puntare all'internazionalizzazione.

Tecnologie
Dopo che lo scorso 30 ottobre il Gruppo 24 Ore ha acquisito il 70% della società riminese,  a qualche mese di distanza si definisce il ruolo dell'azienda nel contesto del Gruppo 24 Ore e vengono svelate le linee su cui si svilupperà la strategia aziendale nel prossimo futuro.
Realizzare un Polo italiano del software gestionale nell'ambito dell'Area Professionisti del Gruppo 24 Ore è il primario obiettivo che ha spinto il Gruppo 24 Ore a mettere gli occhi sulla realtà italiana nota nel panorama del software gestionale.
Come ha spiegato Eraldo Minella, Direttore Generale dell'Area Professionisti del Gruppo 24 Ore: "Il software gestionale è la linea di prodotto più importante per i professionisti e per le imprese. È fidelizzante e rappresenta la naturale estensione dell'editoria elettronica, e non ultimo è anche un  segmento di mercato molto redditizio". Il Gruppo 24 Ore con l'acquisizione di esa software punta ad assumere una posizione di primo piano nel mercato delle soluzioni gestionali; si pone come un sistema editoriale integrato che coniuga servizi editoriali, formazione, software gestionale sotto un unico cappello, in cui la componente del software gestionale  tende ad avere un ruolo sempre più importante. E proprio per questa sua valenza strategica che il Gruppo ha portato avanti un processo di acquisizioni in quest'ambito a partire dal 2007 con le società STR e Data Ufficio, a cui ha fatto seguito nel 2008 l'operazione esa software.
E sono diverse le motivazioni che hanno spinto il Gruppo 24 Ore a puntare ad esa: "La società, ha spiegato Minella, vanta una presenza storica sul mercato  delle imprese, porta in dote un portafoglio di prodotti innovativi, un parco di 30 mila clienti di estrazione aziendale, e non ultima, una rete di partner radicata sul territorio, con competenze commerciali e di servizi ed elevate capacità di erogare assistenza on site".
"Tra l'altro, ha proseguito Minella, non ci sono  sovrapposizioni tra le differenti offerte gestionali: il Gruppo 24 Ore si rivolge a un pubblico di professionisti (i commercialisti) mentre esa software ha come target di riferimento le aziende". Strada spianata, quindi, per creare forti sinergie tra le aziende software del Gruppo 24 Ore con l'obiettivo di ottenere le migliori integrazioni nei rispettivi mercati di riferimento e nei prodotti offerti.
È toccato a Paolo Bottura, nuovo amministratore delegato di esa software (succede ad Antonello Morina, che rimane Presidente non operativo) con un ricco bagaglio professionale nel mondo dell'information technology, spiegare le direttrici su cui si svilupperà nel futuro la società che guida.
"C'è chi vede l'industria nazionale in modo protezionistico, ha affermato Bottura, alza barriere e chiude all'esterno per non farsi colonizzare, chi invece sceglie di far crescere l'industria nazionale con tecnologie che vanno nel mondo ma vengono sviluppate e create in Italia, poggiando sul contributo dei Centri di Ricerca. È questa la strada che ha deciso di percorrere esa software con il Gruppo Sole 24: privilegiare l'industria italiana, rafforzarla e farla riemergere dandole quel ruolo di leadership nella tecnologia che le apparteneva nel passato."  

[tit: L'evoluzione del portafoglio prodotti]
esa software è l'azienda che ha inventato il software gestionale pacchettizzato per le piccole e medie imprese, scalzando il software sviluppato ad hoc.
È un'azienda con una lunga tradizione di successo: con sede a Rimini e uffici sul territorio, occupa 280 persone, di cui 100 focalizzate nell'ambito della Ricerca&Sviluppo, ha una base installata che conta 30 mila clienti e vanta una delle più grandi reti di partner, circa 200, di cui circa il 45% fedele all'azienda da oltre 10 anni.
In termini di offerta l'azienda per il futuro si focalizza sullo sviluppo di software orientato a coprire problematiche specifiche delle imprese. "La tecnologia non deve essere fine a sé stessa ma deve essere in grado di apportare benefici nell'ottica di faciliare i processi aziendali. Che vuol dire creare delle verticalizzazioni,  ma soprattutto sviluppare prodotti dipartimentali, orientati a specifici gruppi di processo. L'idea è quella di spingersi in ambiti quali la gestione delle risorse umane, la gestione elettronica documentale e quella dell'organizzazione del lavoro". Così operando, esa software punta ad estendere i confini del mercato di riferimento, erodendo quote di mercato alle aziende concorrenti e volgendo lo sguardo ad aziende di taglio più elevato, quali le medie e le grandi aziende.
E sono proprio i segnali che vengono dall'arena competitiva che spingono esa software a continuare a investire in quest'area. "Prima la partita del software gestionale si giocava su un campo solo italiano, ha spiegato Bottura. I grandi nomi internazionali non operavano nel mid-market, erano orientati su una fascia di aziende più grandi; da qualche anno questi ultimi hanno capito che questa fascia di mercato è molto ricca, e quindi hanno deciso di muoversi  anche sul terreno dove esa opera da sempre. E la competizione si è fatta più stimolante. E questo per esa oltre a essere uno stimolo per fare sempre meglio, conferma che la scelta di mercato che ha operato è quella giusta". 

[tit:Un partner più speciliazzato]
Anche nella strategia esa il ruolo del partner diventa sempre più importante. esa vuole rafforzare la relazione coi partner, estendendo la formazione e spingendo la specializzazione, coinvolgendoli in modo organico nella ricerca&sviluppo e mettendo in cantiere iniziative per creare benefici comuni e reciproci  (win-win) in settori merceologici specifici.
"Non ci interessa una polarizzazione maggiore sulla vendita diretta piuttosto che sul canale, ha spiegato Bottura. Non è intenzione di esa software creare un dualismo di questo genere; puntiamo a creare una forte interazione tra le due entità. Esa sarà presente al 100% sul cliente, sia con le forze interne sia con i partner, che significa che in alcuni casi chiuderà direttamente le trattative e negli altri non fatturerà in modo diretto ma contribuirà a generare la domanda e affiancherà il partner nella trattativa e in termini di supporto".
I partner devono però mettersi più in gioco. "Anche il ruolo del partner è in evoluzione, ha spiegato Bottura. I partner devono avere il coraggio di specializzarsi e migliorare di continuo".
Un'iniziativa interessante che partirà quest'anno  è relativa la "customer sactisfaction".
In questa direzione esa aprirà un osservatorio permanente per misurare con continuità il livello di soddisfazione del cliente, che diventerà strumento integrante del sistema di incentivazione. E la misurazione riguarderà anche i partner, nel senso che si valuterà il grado di soddisfazione raggiunto dai loro clienti. L'iniziativa, inoltre, consentirà a esa stessa di intervenire laddove non si sono raggiunti i livelli di soddisfazione desiderati, adottando misure di revisione del metodo di lavoro e del sistema organizzativo interno.
Nei disegni societari rientrano anche un'intensa collaborazione con le istituzioni locali e rapporti permanenti con le Università, con l'obiettivo di orientare gli insegnamenti universitari nelle discipline tecniche e gestionali, per facilitare l'ingresso dei giovani nel lavoro, chiudendo il gap tra scuola e mondo professionale. 

[tit:L'internazionalizzazione? Un falso problema]
Pur non avendo ancora avviato un progetto di internazionalizzazione spinta, esa ha un proprio installato anche all'estero. "Quello di operare solo sul mercato italiano è un falso problema, ha sottolineato Bottura. esa ha un'organizzazione in grado di processare transazioni all'estero, in ben 25 paesi. E il fatto di proporre una combinazione integrata di prodotti editoriali e un'offerta gestionale pone le basi per andare nel medio periodo con un'offerta articolata in modo forte anche sul mercato internazionale". 

[tit:Niente numeri]
esa software non ha svelato i risultati finanziari, ma ha fornito alcune informazioni relative all'andamento economico: "Il 2008 è stato un buon anno in termini di risultati, in linea con le previsioni, ha affermato Bottura. Per il 2009, pur operando in un contesto di crisi, la società intende mantenere tutti gli impegni presi: perseguirà gli obiettivi che si è data e non diminuirà gli investimenti e lo sviluppo dei prodotti, al fine di rimanere in linea coi risultati passati o addirittura migliorarli".
"esa software - ha concluso Bottura - è una società brillante, capace, orientata al futuro, con un conto economico sano, persone motivate e preparate, importanti progetti, una rete di partner fidelizzata e una forte attenzione al cliente. Tutti presupposti che la portano verso una crescita accelerata nei prossimi anni".
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