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Istat: ancora giù la fiducia delle imprese italiane

Secondo i dati Istat è in calo a novembre la fiducia delle imprese (76,4), ai minimi da marzo 2009.

Tecnologie
A novembre, l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane scende a 76,4, da 77,1 di ottobre. A dirlo sono i dati dell'Istat.
La riduzione dell'indice complessivo è il risultato del calo della fiducia delle imprese dei servizi di mercato e delle costruzioni e dei miglioramenti registrati nell'industria e nel commercio al dettaglio.
Aumenta invece l'indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere, da 87,8 di ottobre a 88,5, mentre diminuisce quello delle imprese di costruzione, da 81,1 di ottobre a 79,7.
Le attese di produzione delle imprese manifatturiere migliorano lievemente, ma peggiorano i giudizi sugli ordini; i giudizi sulle scorte di magazzino rimangono invariati.L'analisi del clima di fiducia per raggruppamenti principali di industrie indica un peggioramento delle attese di produzione nei beni di consumo (da -2 a -3 il saldo) e un miglioramento nei beni intermedi (da -7 a -4) e in quelli strumentali (da -7 a -2).
Nelle costruzioni peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (da -48 a -50) e migliorano le attese sull'occupazione (da -18 a -17).
Nelle imprese dei servizi di mercato l'indice del clima di fiducia diminuisce da 75,6 di ottobre a 73,5, mentre quello del commercio al dettaglio sale lievemente da 80,2 a 80,9.
Nei servizi di mercato l'indice di fiducia scende soprattutto a causa del peggioramento delle attese sull'andamento dell'economia in generale (il cui saldo passa da -37 a -46).
Le altre componenti del clima risultano, invece, in lieve miglioramento: crescono sia i giudizi sia le attese sugli ordini (da -28 a -27 e da -17 a -15, i rispettivi saldi).
Nel commercio al dettaglio l'indice del clima di fiducia aumenta sia nella grande distribuzione (da 78,2 a 78,4) sia nella distribuzione tradizionale (da 85,6 a 86,9).
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