R.ETE. Imprese Italia: recepire direttiva europea su ritardi pagamento
Giorgio Guerrini, presidente di R.ETE. Imprese Italia, al Governo: "Per rilanciare competitività urge recepire la direttiva europea sui ritardi di pagamento".
Redazione ImpresaCity
"Le imprese faranno la loro parte per aumentare la produttività del lavoro. Ma il Governo deve impegnarsi su altri fattori di competitività per il Paese. A cominciare dal recepimento in Italia della direttiva europea che fissa a 30/60 giorni i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra Stato, privati e imprese".
E’ quanto sottolineato da
Giorgio Guerrini, presidente di
R.ETE. Imprese Italia durante l’incontro tra Governo e parti sociali sulla legge di stabilità.
"Il recepimento della direttiva sui tempi di pagamento – sostiene Guerrini – è di urgenza strategica per gli imprenditori perché quello dei ritardi di pagamento è uno dei problemi più gravi che stanno all’origine della mancanza di liquidità e costringe alla chiusura molte imprese".
"Oggi in Italia – ricorda Guerrini - i tempi medi di pagamento della Pa e dei privati nei confronti delle piccole imprese sono di 137 giorni e nell’ultimo anno sono aumentati di 44 giorni. Nel nostro Paese i tempi medi di pagamenti sono il doppio della media UE per i pagamenti tra privati e il triplo della media europea nei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Ma numerosi imprenditori devono attendere addirittura anni per essere pagati".
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