Con una mossa a sorpresa, lunedì Oracle ha annunciato i risultati finanziari relativi al proprio quarto trimestre fiscale dell'anno 2012. L'annuncio è arrivato tre giorni prima del previsto, forse per far passare in secondo piano le indiscrezioni che vedono l'azienda pronta ad una importante riorganizzazione. Nel periodo, la società ha riportato entrate per 10,9 miliardi di dollari, in crescita dell'1% rispetto ai 10,8 miliardi dello stesso trimestre dell'anno precedente. L'utile netto è stato pari a 3,5 miliardi, in crescita dell'8% rispetto ai 3,2 miliardi dell'anno 2011. Le vendite di licenze software sono incrementate del 7%, a 4 miliardi di dollari, e le entrate relative agli aggiornamenti e al supporto dei prodotti software sono salite del 5% a 4,2 miliardi. "Non potremmo essere più felici di questi risultati" ha commentato il Ceo Larry Ellison, anche se il comparto hardware ha invece registrato un tonfo: nel dettaglio, le vendite di prodotti hardware sono diminuite del 16% a 977 milioni di dollari, mentre le entrate relative al supporto sono calate del 14% a 600 milioni. Nessun accenno neppure alle notizie che vogliono Keith Block, sales executive dell'azienda per il Nord America, in procinto di essere licenziato.
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