Ibm presenta Ibm Commerce on Cloud, l'offerta di e-commerce per le imprese volta a promuovere marketing, vendite e customer service.
In occasione dello
Smarter Commerce Global Summit,
Ibm ha annunciato una nuova offerta concepita per migliorare la condivisione dei dati e automatizzare processi di marketing e supply chain nel cloud per migliorare il
customer service, aumentare l'efficacia del
marketing e ridurre i costi operativi.
Le nuove soluzioni sfruttano la competenza Ibm nel cloud e nelle reti di collaborazione via cloud per accelerare il flusso di
transazioni business-to-consumer, automatizzando e sincronizzando i motori dell'offerta e della domanda.
Ibm gestisce enormi quantità di dati e transazioni in ambienti cloud, tra cui
più di 100 miliardi di dollari di transazioni di e-commerce l'anno e 4,5 milioni di transazioni quotidiane dei clienti.
Ibm Commerce on Cloud comprende funzionalità di marketing, vendite ed evasione ordini.
Progettata per aiutare i direttori marketing (CMO) e i responsabili dell'e-commerce ad allestire rapidamente e a mantenere una vetrina online, aiuta anche le aziende di tutte le dimensioni a realizzare la stessa esperienza d'acquisto digitale dei marchi retail più avanzati del mondo.
Ibm Commerce on Cloud offre i vantaggi delle economie di Cloud Computing, quali basso investimento di capitale iniziale, modelli di pagamento a consumo e scalabilità, alle imprese di tutte le dimensioni.
Nonostante le motivazioni d'acquisto siano diverse tra aziende
B2B e B2C, i programmi di marketing e vendite stanno diventando pressoché identici.
Oltre a Ibm Commerce on Cloud, Ibm ha anche
potenziato le sue reti di collaborazione sul Cloud, per accelerare la condivisione di informazioni digitali, tra i processi di domanda e offerta, e per controbilanciare la natura imprevedibile dell'e-commerce.
Ibm presenta inoltre nuove funzionalità per la definizione dei prezzi e le promozioni commerciali per
DemandTec.
Ciò consentirà a una rete di oltre 15mila membri, quali
ConAgra Foods e Petco, di condividere informazioni per migliorare i piani di merchandising e marketing, consentendo una migliore previsione delle vendite e riducendo l'inefficienza dei processi e i costi.
Inoltre, per aiutare le aziende a collaborare in modo più efficace alle attività di marketing, Ibm offre un nuovo programma certificato
Digital Data Exchange Partner, che consente agli operatori di gestire più efficacemente le promozioni e l'analisi del comportamento dei clienti.
È possibile acquisire una vista integrata delle informazioni sviluppate tra le reti pubblicitarie, i fornitori di indagini di mercato, i fornitori di test e i provider di servizi e-mail, per ottenere elementi di conoscenza e realizzare meglio i propri programmi e servizi di marketing.
Lo scambio comprende anche un approccio "gold tag", studiato per assicurare che i partner di business analytics e marketing operino tutti a partire dagli stessi dati pertinenti.
Con il programma
Digital Data Exchange Partner, Ibm consente alle aziende del retail e ai fornitori di marketing digitale di comunicare i dati comportamentali per analizzare e potenziare processi specifici e migliorare la customer experience.
Il programma supporta nuove categorie per la gestione dell'esperienza dei visitatori, il
marketing digitale, il retargeting, le indagini sulle opinioni dei consumatori (voice of the consumer) e il
Search Engine Marketing. Ibm B2B Cloud Services è attualmente disponibile per una community di 300mila entità commerciali e più di 90 reti pubbliche e private, in 34 nuovi paesi, tra cui
Australia, Brasile, India, Nuova Zelanda e tutti i paesi dell'Europa centrale e orientale.
Una più solida collaborazione nella supply chain garantisce diversi vantaggi. Tramite connessioni sicure agli Ibm B2B Cloud Services,
Lenovo ha creato una base unificata per collegarsi e collaborare con un vasto ecosistema di clienti e partner.
Questa funzionalità ha consentito all'azienda di tagliare i costi annuali, migliorando la gestione dei trasporti e del magazzino, ridurre i tempi per l'inserimento di un partner e aumentare la visibilità sulle relazioni complesse nella supply chain.