20 miliardi di Euro il volume d'affari aggregato dell'industria elettromeccanica italiana nel 2011. Il comparto è secondo in Europa per dimensione del fatturato.
Matteo Marini è il nuovo Presidente dell'
Associazione Energia di Confindustria Anie, l'organismo che unisce
oltre 360 aziende elettromeccaniche attive in Italia, che offrono tecnologie per la produzione, trasmissione, distribuzione dell'energia elettrica e per le applicazioni industriali.
47 anni, veneziano, Matteo Marini occupa dal giugno del 2009 la posizione di
Direttore Generale, Regional Division Manager Mediterranean e Local Division Manager Power Products Italia in seno ad
ABB. In ABB opera dal 1991 e può vantare una significativa esperienza in Italia e all'estero, in particolare nel campo dei trasformatori, della media e della bassa tensione.
L'industria elettromeccanica italiana, che fornisce le tecnologie per le reti infrastrutturali di
produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, è uno dei comparti storici di eccellenza tecnologica all'interno del manifatturiero nazionale.
A fine
2011 era espressione di un volume d'affari aggregato di oltre
7 miliardi di euro.
Inglobando il segmento del
fotovoltaico, rappresentato nell'ambito dell'Associazione Energia da GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane), il fatturato aggregato complessivo di comparto raggiungeva circa i
20 miliardi di euro.
A testimonianza del riconoscimento ormai consolidato dell'offerta tecnologica delle imprese elettromeccaniche italiane anche sui
mercati esteri, in chiusura 2011 l'incidenza delle
esportazioni sul fatturato totale superava il
60%.
L'industria elettromeccanica italiana è
seconda in Europa per dimensione del fatturato aggregato settoriale.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.