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Microsoft al ForumPA nel segno di Cad, G-Cloud e Open Data

Una Guida al Codice per l'Amministrazione Digitale, un manuale sul G-Cloud e strumenti formativi per un efficace modello Open Data: ecco la ricetta di Microsoft per l'evoluzione della PA italiana.

Tecnologie
In occasione della XXIII edizione di Forum PA, Microsoft conferma il suo impegno a supporto dell'innovazione della PA, lanciando una Guida al Codice per l'Amministrazione Digitale, annunciando un'iniziativa di ricerca e posizionamento strategico del G-Cloud Italiano e dedicando una giornata di approfondimento teorico-pratico al tema Open Data
CAD, Cloud Computing e Open Data rappresentano infatti secondo l'azienda tre elementi chiave per l'evoluzione della PA in una logica di Open Government e per la realizzazione dell'Agenda Digitale, e, con la sua proposta formativa (Padiglione 8 – Stand 3B) Microsoft intende condividere delle best practice per accompagnare gli enti pubblici e più in generale l'intero Paese in questo percorso d'innovazione. 
Il Codice per l'Amministrazione Digitale costituisce un quadro riferimento importante per la digitalizzazione della PA italiana, ma il processo attuativo dei principi del codice è ancora in corso e le amministrazioni locali e centrali hanno bisogno di supporto e linee guida. Microsoft ha pertanto redatto una Guida al Codice per l'Amministrazione Digitale, che intende fare il punto della situazione e proporre utili suggerimenti per la realizzazione e adozione delle normative previste dal CAD.
Il documento ripercorre gli obblighi già introdotti, come l'uso della Posta Elettronica Certificata, la centralizzazione delle funzioni ICT all'interno di un'unica struttura operativa e la pubblicazione sui siti istituzionali di bandi e atti amministrativi, ma pone anche l'accento su tutti gli altri adempimenti a tendere: pagamenti con modalità informatiche; soluzioni per la formazione e la conservazione di documenti informatici, libri, repertori e registri; circolarità dei documenti informatici e delle basi dati; soluzioni per la sicurezza fisica e logica, la continuità operativa e il disaster recovery; accessibilità sui siti Internet istituzionali; moduli e formulari compilabili on-line; rilevazione on-line della soddisfazione degli utenti dei servizi digitali; accettazione telematica delle istanze di cittadini e imprese; e piena interoperabilità dei documenti informatici da veicolarsi sul Sistema Pubblico di Connettività.
Microsoft è in grado di offrire soluzioni mirate per ciascuna di queste esigenze, anche grazie al suo ecosistema di partner radicati sul territorio. Per questi partner Microsoft offre un modello di sviluppo di applicazioni del CAD, contribuendo alla competitività del Paese anche dal punto di vista della filiera ICT e non solo in termini di benefici per cittadini e imprese. Si stima infatti che lo scenario di full adoption del CAD da parte della PA locale e centrale potrebbe teoricamente generare oltre 2 miliardi di euro di plus di domanda IT tra il 2011 e il 2014 (Netics), salvo le difficoltà legate alle attuali criticità finanziarie della PA che rendono complicato affrontare questi investimenti.  
Nel corso di Forum PA Microsoft approfondirà inoltre il tema del Cloud Computing a supporto della PA italiana, illustrando i vantaggi legati all'avvio di progetti IT in tempi rapidi e con costi accessibili. Grazie al Cloud, la PA può innovare più facilmente e liberare risorse preziose da dedicare alla costituzione di servizi avanzati per cittadini e imprese, a vantaggio dell'intero Sistema Paese. In virtù dell'accreditata esperienza in ambito Cloud, Microsoft annuncia l'imminente rilascio di un Manuale sul G-Cloud, in collaborazione con Netics, frutto di un'attività di ricerca che ha analizzato lo stato dell'arte del Sistema Pubblico di Connettività, anche in relazione alle priorità scaturite da sondaggi presso diverse pubbliche amministrazioni.
Lo studio, che verrà reso disponibile a breve, identifica inoltre una serie di leve strategiche per l'Italia, anche con riferimento alle esperienze europee e globali, per arrivare a offrire utili linee guida per la sua evoluzione. In sintesi, le raccomandazioni suggeriscono che il nuovo SPC dovrebbe: 
- Dal punto di vista formativo/informativo - rimarcare la triplice natura di infrastrutture, architetture e interfacce sommate a regole per la cooperazione e l'interoperabilità sommate a store di servizi e applicazioni, nonché riconquistare la centralità della dimensione "set di regole"
- Dal punto di vista tecnologico - ricorrere al paradigma del Cloud Computing e alla logica as a service e incentivare l'utilizzo di soluzioni basate su architettura open standard
- Dal punto di vista della tutela del mercato - incentivare la tutela degli asset e delle competenze già presenti all'interno degli enti, prevedere una rilevazione continua della domanda di servizi ICT e del livello di soddisfazione della PA, e facilitare la migrabilità degli applicativi
- Dal punto di vista del sostegno allo sviluppo del settore IT - aprire la dimensione store di servizi e applicazioni in una logica di marketplace dinamico alimentabile da tutti gli operatori di mercato, ridurre il ricorso e la durata dei contratti di fornitura, accantonare logiche di fornitura eccessivamente basate su prezzo in favore di altre più orientate alla qualità.
Altro elemento chiave per l'innovazione della PA è il modello Open Data, che consente di rendere dati e informazioni delle istituzioni pubbliche aperti e accessibili direttamente online in formati che permettono elaborazioni.
Questa tematica sarà al centro della proposta Microsoft nella giornata del 18 maggio, durante la quale oltre all'intervento di Alberto Masini, Business Development Manager Public Sector di Microsoft Italia, al convegno "Agenda Digitale italiana - E-government e Open Data" (18/05 ore 10.00), verranno proposti workshop di approfondimento per delineare i passi concreti che consentono alle organizzazioni pubbliche di realizzare in tempi rapidi e in modo economico una soluzione Open Data e illustrare un utile toolkit Open Source parte dell'iniziativa Open Government Data Initiative.
Durante le sessioni formative "Open Source e Cloud: come sviluppare progetti Open Data in 3 passi" (18/05 ore 15.00) e "Open Data: creare servizi e applicazioni per la collettività" (18/05 ore 16.00) verranno fornite istruzioni operative e presentati casi pratici. E in linea con l'impegno sul fronte Open Data, Microsoft parteciperà al convegno conclusivo per la premiazione dei vincitori del contest Apps4italy, il concorso per sviluppare soluzioni nell'ambito degli Open Data a cui ha attivamente collaborato (19/05 ore 10.00).
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