Diana Bracco Presidente del Progetto Speciale R&I di Confindustria invita a "razionalizzare gli strumenti e rafforzare le collaborazioni pubblico-privato".
Il Comitato Tecnico Ricerca e Innovazione di Confindustria che ha fatto il punto sullo stato della R&I in Italia. Durante la riunione sono stati esaminati i risultati ottenuti in questi anni e sono state messe a fuoco le esigenze prioritarie delle imprese. "In particolare", commenta Diana Bracco Presidente del Progetto Speciale R&I di Confindustria, "e' stata sottolineata l'urgenza di operare per rendere l'Italia protagonista nell'Europa della R&I, per semplificare e razionalizzare gli strumenti di supporto alla R&I e per valorizzare la figura del ricercatore industriale". Il Comitato ha sottolineato l'importanza dell'attività avviata dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, ma anche l'urgenza di portare rapidamente a compimento queste riforme. Per compiere un passo in avanti nella direzione della crescita, infatti, bisogna fare un salto di qualità operando in una logica europea di vera partnership pubblico-privato. Secondo Confindustria "le imprese sono pronte a dare un contributo concreto in questa fondamentale azione".
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