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Affare da un miliardo di dollari tra Microsoft e AOL

Microsoft ha acquistato per 1 miliardo di dollari da AOL circa 800 brevetti: anche il browser Netscape fa parte della transazione.

Tecnologie
AOL e Microsoft hanno annunciato la conclusione di una transazione che riguarda più di 800 brevetti e diverse centinaia di licenze aggiuntive.
Secondo i termini dell'accordo, AOL ha accettato di vendere a Microsoft 
ottocento brevetti e l'azienda di Redmond è stata autorizzata ad utilizzare in maniera "non-esclusiva" altri 300 brevetti in portafoglio. 
L'accordo è stato raggiunto attraverso il pagamento di 1.056 milioni di dollari in contanti da parte di Microsoft. 
AOL ha annunciato anche che una porzione significativa di tale importo sarà distribuito agli azionisti. 
"Questo accordo con Microsoft è il culmine di un lunga asta aperta per il nostro portafoglio di brevetti", ha detto Tim Armstrong, Presidente e CEO di AOL. Secondo molti analisti, sia Facebook che Google hanno presentato offerte.

Tuttavia AOL ha tenuto a precisare che, nonostante questa importante cessione, detiene ancora 300 brevetti nel campo della "pubblicità, ricerca, gestione dei contenuti, social networking, mappatura, streaming e altre cose".
L'acquisto ha avuto un effetto molto positivo sul titolo in borsa di AOL, che è balzato al 37% dal 18,42% con cui ha chiuso lo scorso venerdi a 25,16 dollari.
Da sottolineare che all'interno dell'operazione è finito anche il browser Netscape che ora è diventato proprietà di Microsoft. Per chi non lo sapesse Netscape è stato uno dei browser più popolari negli anni '90, all'epoca pioneristica di internet, ed è stato uno dei più degni rivali di Internet Explorer
Netscape è stato attivo fino al 2008, anno in cui AOL ha deciso di porre fine al progetto, visto che ormai il browser deteneva solo l'1% del mercato.
Probabilmente l'acquisizione di Netscape è stata fatta per tutelare Microsoft da qualche azione legale risalente agli anni '90. Di certo non c'è la volontà da parte di Microsoft di rimettere in carreggiata il browser vista la sicurezza offerta da Internet Explorer.
 

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