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Mario Monti, il governo sostiene Expo Milano 2015

Mario Monti conferma l'impegno del governo a sostenere l'evento: "Sarà un grande successo: darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all'innovazione".

Tecnologie
"L'Expo sarà un evento universale che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all'innovazione, dal quale ci si possono attendere significative ricadute per l'intero sistema economico italiano".
Il presidente del Consiglio Mario Monti ha commentato con queste parole la riunione della Commissione di Coordinamento per le attività connesse all'Expo Milano 2015 (Coem) che si è tenuta la scorsa settimana a Palazzo Chigi.
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"L'impegno collegiale delle istituzioni e delle forze politiche italiane – ha spiegato il premier - ha permesso di raggiungere i risultati attesi per quanto riguarda il numero dei paesi partecipanti ufficiali. Sono sicuro che l'evento si tradurrà in un grande successo. Il Governo conferma pienamente tutti gli impegni già presi nel passato. Continueremo a collaborare efficacemente con tutte le autorità territoriali, i numerosi partners e sostenitori dell'evento".
Deroga al patto di stabilità, soluzioni per evitare infiltrazioni mafiose e risorse per la manifestazione sono stati i principali temi affrontati nel corso della riunione della Coem, la prima dell'Esecutivo Monti.
Un'intensa riunione – durata tre ore – nel corso della quale il Commissario generale dell'Expo Milano 2015 Roberto Formigoni, il Commissario straordinario Giuliano Pisapia e la società Expo 2015 SpA hanno presentato al Governo lo stato di avanzamento dei lavori e i progetti in atto per l'Esposizione Universale di Milano.
"C'è pieno sostegno da parte del Governo all'Esposizione Universale di Milano - ha dichiarato Formigoni al termine dell'incontro -. Il Governo ha confermato gli impegni precedenti per quanto riguarda i fondi a sostegno dell'evento: lavoriamo in un'ottica nazionale per avere ricadute positive per tutto il Paese".
Durante la riunione sono stati illustrati i risultati di uno studio dell'Università Bocconi sulle opportunità, in termini di ricchezza e occupazione, che l'Expo di Milano offrirà all'Italia: "Garantirà una media di 61 mila posti di lavoro in più ogni anno e 136 mila in più solo nel 2014", ha sottolineato Formigoni.
"Expo Milano 2015 – ha spiegato Pisapia - sarà il primo grande evento che dopo la crisi potrà dare impulso all'economia. Con l'Esecutivo si è deciso di ragionare sulla deroga al patto di stabilità per le spese da parte degli enti locali, in quanto Expo 2015 non è un evento locale ma internazionale e che determinerà vantaggi economici per l'intero Paese".
Tra gli argomenti di dibattito anche il pericolo che la malavita possa entrare nelle gare di appalto lanciate da Expo 2015 SpA: "I controlli – ha assicurato Pisapia – e i protocolli sottoscritti dalle aziende, dalle organizzazioni imprenditoriali e dai sindacati con il Comune di Milano e con il ministro dell'Interno, anche contro il lavoro nero e per la sicurezza sul lavoro, mi danno la certezza che tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata non avranno alcuna possibilità di successo".
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