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Abb Italia, 2011 in crescita

L'azienda ha concluso l'ultimo anno fiscale con ricavi per 2 miliardi e 587 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto all'anno precedente, in cui aveva ottenuto un fatturato di 2 miliardi e 462 milioni di euro.

Tecnologie
Abb Italia ha concluso l'anno fiscale 2011 con ricavi per 2 miliardi e 587 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto all'anno precedente, in cui l'azienda aveva ottenuto un fatturato di 2 miliardi e 462 milioni di euro. Gli ordini hanno toccato i 2 miliardi e 283 milioni di euro, in crescita del 2% sul 2010. Stabile e positiva è la redditività; la percentuale di export sui ricavi, orientata soprattutto all'Europa e al Nord Africa, si attesta al 55%.
Il peso relativo sui ricavi delle cinque divisioni operativi di Abb, in Italia, è il seguente: low voltage products 33%, power products 23%, process automation 21%, discrete automation & motion 13%, power systems 10%.
"Il 2011 è stato un anno in discreta crescita, anche se in un contesto economico sfidante, segnato da un rallentamento nel secondo semestre", commenta Barbara Frei, country manager e amministratore delegato di Abb Spa.
I settori in cui la crescita di Abb Italia si è più evidenziata sono quelli dell'industria manifatturiera, soprattutto per quanto riguarda l'automazione, il segmento delle energie rinnovabili, in particolare del solare e dell'idroelettrico, l'area del marine, dei trasporti e dei costruttori di macchine e impianti, che hanno generato export indiretto. Continua ad avere un peso considerevole il mercato dell'oil and gas.
Nel solare, Abb, negli ultimi due anni, ha realizzato in Italia 17 impianti di varie dimensioni, raggiungendo una potenza installata di oltre 133 MW. Questo settore, come sottolinea Frei, è per Abb una opportunità importante, insieme ad altre energie rinnovabili. La voce ‘efficienza energetica' ha raddoppiato, nel 2011, il fatturato generato in modo trasversale su tutta l'organizzazione e la crescita nel service, già dal 2010, registra incrementi a due cifre.
Il 2011 è stato anche l'anno delle Smart Cities. In questo settore Abb sta collaborando a diversi progetti internazionali. In Italia l'azienda è coinvolta nel progetto Genova Smart City che, di recente, ha ricevuto l'approvazione da parte della Comunità Europea. Per questo progetto Abb mette in campo il proprio portafoglio di tecnologie e conoscenze per la gestione dell'energia, dell'acqua, delle infrastrutture di pubblica utilità e dell'elettrificazione dei porti, con particolare riguardo all'efficienza energetica e all'integrazione delle fonti di energia rinnovabile.
Il Gruppo Abb sta lavorando, in tutto il mondo, anche in ambito e-mobility, siglando partnership tecnologiche e strategiche per lo sviluppo congiunto delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Mentre stanno diventando realtà le reti di ricarica commissionate ad Abb in Austria ed Estonia, anche in Italia sono state installate a Milano, Sesto San Giovanni e a Genova le prime stazioni che permettono la ricarica anche in meno di 30 minuti e quelle destinate alle installazioni pubbliche e residenziali in corrente alternata.
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