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Toscana, aiuti alle imprese che investono in ricerca e sviluppo

La Regione Toscana indice un bando per la selezione di proposte progettuali in materia di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Stanziamento totale 70 milioni di euro.

Tecnologie
La Regione Toscana ha annunciato l'apertura del Bando unico Ricerca e sviluppo anno 2012 del Por CReO Fesr 2007-2013, linea d'intervento 1.5.a e 1.6. 

Finalità.
La Regione intende da un lato favorire lo sviluppo dei settori high-tech e ad elevato contenuto di conoscenza, a partire dai cluster innovativi, presenti in regione, dall'altro intensificare e rafforzare i rapporti fra mondo delle imprese e tra queste e il mondo della ricerca, favorendo l'applicazione di nuove idee e tecnologie ai problemi tecnico-produttivi delle imprese.

Attraverso il bando la Regione procede alla selezione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati da imprese, singolarmente o in forma aggregata, aventi sede legale o unità produttive sul territorio regionale.

In relazione agli obiettivi perseguiti dall'Amministrazione Regionale, le agevolazioni sono concesse in relazione alle seguenti
tre linee di azione:
- linea A: prevede l'incentivazione alla creazione di alleanze strategiche di filiera e di cluster di imprese nell'ambito di progetti di R&S, con priorità per i progetti ricadenti nei PIS relativi ai sistemi e distretti produttivi tipici, ai distretti tecnologici regionali e agli altri clusters industriali regionali. I beneficiari sono le aggregazioni di Pmi (almeno 3) eventualmente in collaborazione con organismi di ricerca. Gli investimenti devono essere compresi tra 250 mila e 3 milioni di euro. (il riferimento è all'attività 1.5 Por Creo);
- linea B: prevede il sostegno ad investimenti delle imprese nelle tecnologie chiave dell'economia regionale toscana e nei settori ad alta tecnologia, con priorità per i progetti ricadenti nei seguenti Pis (Progetti Integrati di Sviluppo): Distretto per le ICT e le telecomunicazioni, Distretto per le scienze della vita, Distretto tecnologico per i beni culturali, Distretto tecnologico dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della green economy, Distretto per le tecnologie ferroviarie, l'alta velocità e la sicurezza delle reti, o ricadenti nei seguenti settori high-tech: Meccanica avanzata, Fotonica, Nanotecnologie. I beneficiari sono le imprese di ogni dimensione, eventualmente in collaborazione con organismi di ricerca. Gli investimenti devono essere compresi tra 3 e 15 milioni di euro. (il riferimento è all'attività 1.6 Por Creo);
- linea C: prevede il sostegno ad investimenti delle Pmi nelle tecnologie chiave dell'economia regionale toscana e nei settori ad alta tecnologia, con priorità per i progetti ricadenti negli stessi Pis, di cui alla linea B. I beneficiari sono le sole Pmi in forma singola. Gli investimenti devono essere compresi tra 250 mila e 3 milioni di euro. (il riferimento è all'attività 1.6 Por Creo);

Destinatari.
Piccole, medie e grandi imprese dei seguenti settori di cui alla classificazione Ateco 2007: B, C, D, E, F, H, J, M, N, R. Sono destinatari anche gli organismi di ricerca se in collaborazione con le imprese.


Agevolazioni.
L'agevolazione è concessa:

a) nella forma di un aiuto non rimborsabile per le Pmi e per gli Organismi di ricerca,
b) nella forma mista di aiuto rimborsabile e non per le sole Grandi imprese.

Intensità dell'aiuto.
Le intensità base dell'aiuto corrispondono ai massimali previsti dalla Disciplina comunitaria in materia di Rsi, ridotti ciascuno di 10 punti percentuali:

40% per la ricerca industriale
15% per lo sviluppo sperimentale
Le maggiorazioni si allineano a quelle previste dalla Disciplina Rsi.
Quando l'aiuto è destinato a Pmi, l'intensità può essere aumentata di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
quando comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese, indipendenti l'una dall'altra, oppure fra un'impresa e un O.R. l'intensità può essere aumentata di 15 punti percentuali.

Scadenza.
Le domande possono essere presentate
dal 1° febbraio alle ore 17.00 del 15 marzo 2012.

Risorse disponibili.
Le risorse disponibili ammontano a 70 milioni di euro e risultano così suddivise sulle tre linee d'intervento:

- linea A, 20 milioni,
- linea B, 47 milioni,
- linea C, 3 milioni.

Presentazione domande.
E' possibile presentare una sola domanda di aiuto. La domanda, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa, deve essere
redatta online mediante accesso al portale di Sviluppo Toscana Spa a partire dal giorno 1° febbraio 2012.
Per tutte le informazioni relative alla registrazione per il rilascio utenze consultare la pagina https://sviluppo.toscana.it/ bandounico2012.
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