E' stato presentato il risultato dei lavori dell'Advisory Board dedicato alle Pmi: si tratta di "Aim Italia – Mercato Alternativo del Capitale", che nasce dall'accorpamento dei mercati Aim Italia e Mac attraverso l'allineamento dei rispettivi regolamenti con l'obiettivo di razionalizzare l'offerta di quotazione dedicata alle Pmi, valorizzando le esperienze maturate, e di raccogliere il massimo consenso da parte di società, investitori e operatori. Il nuovo Mtf (Multilateral Trading Facility) ha l'obiettivo di semplificare e rendere più immediato l'accesso ai capitali e dare certezza regolamentare agli operatori, proponendo un rapporto equilibrato tra adempimenti richiesti alle società e tutela dell'investitore. AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale si fonda sui punti di forza di Mac e Aim Italia mutuando dal primo un processo di ammissione agevole, una tempistica ridotta e l'introduzione di lotti minimi di negoziazione; e dal secondo il respiro internazionale, una comunità di professionisti dedicata e specializzata e la possibilità di accedere a un bacino più ampio di investitori, sia professionali, sia retail. La nascita del nuovo mercato rappresenta il primo risultato del lavoro congiunto e di sistema intrapreso in questi mesi dall'Advisory Board che, nato nell'ottobre 2010 per lo sviluppo dei mercati di Borsa Italiana dedicati alle Pmi, è presieduto da Vincenzo Boccia, Presidente di Piccola Industria di Confindustria ed è composto dai rappresentanti di imprese, banche, investitori e operatori di mercato. "Questo traguardo rappresenta solo il primo importante step del lavoro dell'Advisory Board. Continueremo a lavorare per contribuire allo sviluppo dei mercati dedicati alle Pmi nella convinzione che siano un importante elemento di sviluppo del Paese, in grado di creare occupazione e innovazione assicurando una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo" dichiara il presidente Boccia. "Avere un mercato efficiente in cui domanda e offerta di capitali si incontrano è un punto di partenza importante - commenta Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana - E' necessario però un forte impegno di sistema per supportare la crescita delle Pmi italiane, con azioni concrete volte a incentivare lo sviluppo di investitori istituzionali locali ad esse dedicati, promuovere l'afflusso del pubblico risparmio sulle Pmi, stimolare le imprese a ricorrere al mercato dei capitali, consolidare l'attenzione del sistema bancario nei confronti delle società quotate".
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