Telecom Italia e provincia di Sondrio hanno siglato un accordo per l'utilizzo di tecniche di scavo non invasive per lo sviluppo delle reti a banda larga e l'abbattimento del digital divide.
Telecom Italia e la Provincia di Sondrio hanno siglato un accordo finalizzato all'utilizzo delle nuove tecniche di scavo non invasive per realizzare le nuove infrastrutture di rete e potenziare i servizi a banda larga. L'annuncio è stato dato alla presenza di Massimo Sertori, Presidente della Provincia di Sondrio, e di Giovanni Moretto, Responsabile Access Operations Area Nord-Ovest di Telecom Italia. L'intesa, in attuazione della Legge 69 del 2009 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" per la realizzazione delle reti a banda larga, ha una durata quadriennale emira a garantire la sicurezza di tutti gli interventi che verranno effettuati da Telecom Italia e che andranno ad interessare le strade provinciali del territorio sondriese per l'installazione della rete di telecomunicazione a banda larga, sia per quanto riguarda le tecniche di scavo e il ripristino del suolo, sia per quanto concerne le successive future innovazioni agli impianti già esistenti. In particolare, la convenzione consentirà di utilizzare in maniera uniforme sul territorio sondriese tecniche e strumentazioni innovative che riducono l'impatto ambientale e il costo dei lavori per realizzare le reti di telecomunicazioni e per potenziare i servizi a banda larga. Si tratta delle cosiddette "minitrincee" che consentono, grazie a scavi di pochi centimetri di larghezza e di soli 30 centimetri di profondità, di ridurre fino all'80% i costi socio ambientali in termini di disagi per i cittadini e per le amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro e dell'80% i tempi necessari per la realizzazione di infrastrutture di TLC. L'accordo si inserisce anche nell'ambito del programma anti digital divide promosso dalla Regione Lombardia e assegnato a Telecom Italia, finalizzato a promuovere la realizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture di rete broadband e ultrabroadband, che porteranno all'azzeramento del divario digitale per 36 Comuni della Provincia di Sondrio entro il primo semestre 2013.
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