L'Ocse ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del nostro paese per il 2012. Secondo le ultime stime, Il Pil italiano dovrebbe crescere dello 0,7% quest'anno ma segnare un pesante -0,5% il prossimo. Un importante ridimensionamento rispetto alle previsioni precedenti, che parlavano di una crescita dell'1,6%. Stimato anche un aumento della disoccupazione, che si attesterà all'8,1% nel 2011, all'8,3% nel 2012 e all'8,6% nel 2013. Di conseguenza, secondo l'organismo, "saranno necessarie ulteriori misure nel 2012" per riportare sui giusti binari il consolidamento: "la crescita potrebbe in qualche modo essere più alta se un'azione decisiva da parte del nuovo governo abbassasse velocemente lo spread sui titoli di stato e ripristinasse la fiducia". Cattive notizie anche per l'Eurozona in generale: l'istituto ha previsto per il 2011 una crescita dell'1,6% nel Pil dell'area, mentre le stime precedenti parlavano di un incremento del 2%.
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