Secondo un'indagine del Sunday Times, Google sarebbe colpevole di evasione fiscale: l'azienda non pagherebbe le tasse grazie ad una complessa rete societaria che le permette di dirottare denaro alle Bermuda.
L'accusa è grave e netta: Google evade le tasse. A schierarsi contro il gigante di Mountain View è il Sunday Times, che ha appena pubblicato uno studio in merito ai conti della società. Secondo l'indagine, BigG sarebbe riuscita non pagare tasse per un totale di circa 3 miliardi di sterline (3,4 miliardi di euro) nel corso degli ultimi cinque anni. In che modo? Sfruttando una complessa rete societaria, afferma il St, per non pagare le imposte sugli introiti pubblicitari nei paesi di competenza (tra gli altri Irlanda, Olanda e Regno Unito), dirottando invece il denaro nel paradiso fiscale delle Bermuda. Alcuni dati: secondo la testata, le entrate di Google legate alla pubblicità in Gran Bretagna ammonterebbero a 2 miliardi di sterline. Perciò, la società dovrebbe versare nelle casse del fisco britannico ben 190 milioni di sterline, non i 2 milioni che attualmente versa. Ma le accuse del Sinday Times non si fermano qui: secondo i giornalisti della testata, Google godrebbe del sostegno del primo ministro inglese Cameron e del cancelliere Osborne.
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