Secondo IDC la richiesta di capacità di storage cresce del 49,8% ogni anno  e continuerà ad avere questo trend di crescita  fino al 2014.
Le aziende hanno bisogno di nuovi strumenti per capitalizzare sulla mole di informazioni disponibile. Per far fronte aqueste esigenze Ibm presenta nuove soluzioni per la protezione e la conservazione delle informazioni basate su tecnologie a nastro magnetico e tecnologie per la deduplica dei dati, aree su cui l'azienda continua a investire per poter offrire soluzioni sempre più efficienti a costi e consumi energetici ulteriormente ridotti.
In particolare, Ibm presenta un sistema di librerie a nastro robotizzato in grado di raggiungere la capacità record di 2,7 ExaByte (2.700 PetaByte o 2.700.000TeraByte) l'equivalente del traffico della telefonia cellulare generato negli USA nel 2010.
La System Storage TS3500 Tape Library è dotata di una tecnologia che consente di connettere fino a 15 librerie enterprise in un'unica entità logica.
Il National Institute of Water & Atmospheric Research (NIWA) in Nuova Zelanda ha due librerie nastro TS3500 per supportare un sofisticato supercomputer POWER utilizzato per far fronte alle esigenze che si presentano in settori quali l'energia, l'aerospaziale, la modellazione meteorologica e climatica.
Le librerie, insieme, contengono 5 petabyte didati, l'equivalente di più di 1.000.000 di DVD. Questo significa che se un DVD fosse scritto nelle librerie nastro alla velocità di uno al minuto, ci vorrebbero più di due anni per esaurire la capacità delle librerie. 
Fin dalla sua introduzione nel lontano 1952 Ibm ha continuato a investire sulla tecnologia a nastro magnetico e oggi annuncia una nuova generazione di nastri enterprise Ibm System Storage TS1140 in grado di contenere 2 milioni di volte la capacità dei primi nastri del 1952.
Lo storage su nastro sta vivendo nuove opportunità come soluzione che consente di archiviare grandi quantità di dati a costi contenuti e a basso consumo energetico. Una soluzione particolarmente adatta per aziende che gestiscono una gran mole di dati, ad esempio nel campo dei media, dell'intrattenimento e della Sanità.
Secondo Enterprise Strategy Group, la quantità di archivi digitali memorizzati su nastro aumenterà di sei volte dal 2010 al 2015.
Secondo IDC, Ibm è ben posizionata per trarre vantaggio da questa opportunità come leader di mercato nello storage su nastro con una quota di ricavi superiore al 40%, più del doppio della quota dei suoi concorrenti più prossimi HP e Oracle.
Ibm annuncia la disponibilità della funzione Linear Tape File System Library Edition per le librerie nastro automatizzate. LTFS, inventato dai centri di Ricerca Ibm, è oggi uno standard aperto che consente di organizzare il contenuto di una cartuccia nastro in modalità file system.ù
Con LTFS viene mantenuta una directory degli oggetti ed il nastro diventa un dispositivo ad accesso diretto, indipendente dalla applicazione che lo ha creato.
Con LTFS LE questo concetto viene esteso alle librerie creando una super-directory che descrive il contenuto della libreria per facilitare laricerca di oggetti. 
Ibm annuncia anche ulteriori miglioramenti alla soluzione Sonas (Scale OutNAS) sviluppata per consentire elevati livelli di consolidamento per gli ambienti di file serving.
Ibm Sonas sfrutta tecnologie di file system parallelo ed è in grado di crescere ad oltre 14 PetaByte. Con la nuova versione raddoppia la quantità di dati elaborabile e riduce i tempi dirisposta alle informazioni.
Viene inoltre reso disponibile il supporto dei più diffusi software anti-virus e di software per la protezione dei dati mediante standard aperti NDMP.
Inoltre Ibm introduce miglioramenti alla soluzione pre-integrata Information Archive for Email, Files and eDiscovery che consente di ricercare l'archivio non solo in base alle caratteristiche del singolo oggetto maanche in base alle relazioni logiche tra gli oggetti stessi.
Il vantaggio di una soluzione integrata pre-configurata riguarda sia il costo di acquisizoine che i tempi necessari per la messa in opera.
Miglioramenti anche per le soluzioni di data deduplication Ibm SystemStorage TS7650 ProtecTIER che consentono la realizzazione di grid di dispositivi in grado di replicare dati tra i vari nodi realizzando un maggior numero di copie distribuite geograficamente.
Grazie alla deduplica dei dati si riduce notevolmente la quantità di dati da memorizzare e ivolumi di dati replicati sulla rete riducendo sia i costi di memoria chequelli di rete.
Infine, sono stati introdotti miglioramenti anche sui sistemi TS7700 Virtual Tape Library con l'aggiunta di nuovi modelli basati su tecnologia Ibm Power 7.