Il Bie ha approvato l'accordo per l'acquisto delle aree su cui sorgerà l'Expo 2015. L'amministratore delegato Giuseppe Sala: "entro la fine di maggio contratto definitivo".
Il Bureau International des Expositions (Bie) approva la soluzione italiana per l'acquisto delle aree su cui sorgerà l'Expo del 2015. Il sì dell'organismo è arrivato dopo la consegna, a Parigi, dell'accordo firmato da tutte le parti in gioco e della lettera firmata dal sindaco di Milano Letizia Moratti riguardo la piena disponibilità delle aree. La soluzione della newco piace quindi al Bie. Soddisfazione in primis della stessa Moratti, che ha commentato: "il progetto di Expo ha fatto straordinari passi avanti" confermati dal Bie, che "ha approvato integralmente questa nostra decisione". "La newco – ha proseguito la Moratti – è la soluzione definitiva. Anche l'impegno dei Cabassi a vendere è definitivo". E l'amministratore delegato Giuseppe Sala annuncia: "entro la fine di maggio sarà stipulato un contratto per la piena disponibilità delle aree a favore di Expo 2015". "Ora - ha commentato il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni - ci concentriamo sui progetti e su tutte le iniziative che organizzeremo in città da qui al 2015 e per tutti i 6 mesi dell'evento. L'expo come chiede il Bie dovrà svilupparsi su un unico sito, a Rho-Pero, ma tutta la città vivrà un grande FuoriExpo, su modello del FuoriSalone o di Mito. Modelli già sperimentati con grande successo".
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