Il consiglio di amministrazione di Eni, nel corso dell'ultima riunione, ha deliberato l'emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo fino a 3 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, entro il 31 marzo 2012. Le emissioni, afferma la società in una nota, "perseguono l'obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata per quanto attiene al rapporto fra indebitamento a breve e a medio-lungo termine di Eni". I prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.
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