I prezzi sono allineati a quota 1,54 euro/litro per la benzina e a 1,43 euro/litro per il gasolio. In Campania la verde arriva a costare 1,596 euro/litro.
La corsa dei prezzi dei carburanti non accenna a rallentare. Spinti da ciò che sta accadendo in Libia, i prezzi al consumatore di benzina e gasolio sono aumentati ancora. A trainare l'aumento è stata Eni, che secondo i dati forniti da Quotidiano Energia ha deciso un rincaro di 2 centesimi di euro su entrambi i prodotti. Successivamente, incrementi analoghi sono stati registrati da Shell, Tamoil e TotalErg, mentre IP ha aumentato di 2 centesimi il diesel e di 2,2 centesimi la benzina. I prezzi, dunque, sono ora allineati praticamente per tutti a quota 1,54 euro/litro per la benzina e a 1,43 euro/litro per il gasolio. Ma il record negativo appartiene alla Campania, dove la verde arriva a costare 1,596 euro/litro, anche a causa delle addizionali regionali. E le rivoluzioni in atto nel Nord Africa continuano a spingere il prezzo del petrolio, che ha guadagnano ancora il 2% sui mercati asiatici arrivando a sfiorare quota 100 dollari al barile.
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