Buone notizie per l'industria italiana. Il fatturato industriale nel mese di dicembre 2010 ha registrato un calo congiunturale dello 0,3%, ma un aumento dell'11,8% su base annua. Lo si apprende da un rapporto Istat. L'indice grezzo ha fatto registrare l'anno scorso il miglior risultato dal 2001: incremento del 13,9% per gli ordinativi e del 10,1% per il fatturato. In dicembre, nel confronto con lo stesso mese del 2009, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha segnato gli incrementi tendenziali più ampi nei settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+ 31,6%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+ 30,4%) e delle fabbricazioni di prodotti chimici (+20,8%). Le contrazioni più marcate si sono rilevate nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-12,1%), nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-7,4%) e nelle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-2,3%). Gli incrementi più rilevanti dell'indice grezzo degli ordinativi hanno riguardato la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+32,5%), la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+27,9%) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+26,7%). Una flessione è stata registrata nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-21,7%).
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