Dopo la decisione di Vodafone di limitare il traffico VOiP ad alcune costose tariffe e la risposta di Skype arrivano anche le proteste degli utenti. Proteste piuttosto vibranti.
Dopo il
botta e risposta fra Skype e Vodafone, arrivano pronte le
proteste degli utenti. E sono proteste piuttosto
accese, visto che
Vodafone ha deciso arbitrariamente di cambiare le condizioni contrattuali in essere, imponendo nuove costose tariffe per l'utilizzo di
protocollo VoIP su mobile.
Sul
forum ufficiale di Vodafone, infatti si leggono
messaggi di questo tipo: "Dopo avere tristemente constatato che Viber, Tango e Skype dopo alcuni giorni in cui finalmente tutto andava a dovere anche sotto rete 3G oggi hanno smesso di funzionare, ho ricevuto telefonicamente conferma dagli operatori 190 che Vodafone ha definitivamente bloccato il traffico Voip per tutti gli utenti con la Mobile Internet e Vodafone Smart e che per avere diritto ad utilizzare questa funzione bisogna passare alla Mobile Internet plus, una ladrata da 8 euro alla settimana. E' l'unica compagnia a fare questa porcheria, credete sia possibile fare qualcosa come consumatori?", dice l'utente leleesposito.
Che continua: "Posso arrivare a capire che una compagnia limiti il traffico dati a disposizione del cliente, ma trovo odioso che imponga limiti sull'utilizzo del traffico. Consideriamo che a differenza di altre compagnie quali TIM e 3 noi non possiamo fare VOIP ad un prezzo ragionevole, non abbiamo il tethering compreso e non potremo usufruire gratuitamente della funzione hotspot presto disponibile dal firmware 4.3. UNA COSA VERGOGNOSA. Da domani un cliente in meno, spero molti di voi seguiranno il mio esempio".
E le
risposte non hanno tardato. Un'altro utente ha scritto: "Concordo completamente con te .... La strategia Vodafone è perdere i clienti e sfruttare come sanguisughe chi rimane con lei !!!! Solo chi è costretto a rimanere per vincoli contrattuali e chi non sa queste cose ...Spero di poter passare presto a un nuovo operatore ....".
Insomma,
la mossa di Vodafone ha causato non poco scontento.
Il carrier, lo ricordiamo, ha
tolto il traffico VoIP dalle offerte normali per la navigazione web sul cellulare. Solo la tariffa
Mobile Internet Plus permette l'uso di App quali
Skype, Viber e Tango. Al
poco economico prezzo di 8 Euro la settimana per 2Gb di traffico.
La stessa politica è stata adottata anche per le
offerte di connettività su chiavetta e per tablet. Ma solo per quelle più economiche, le due più care offrono anche il VoIP.
Anche TIM non comprende il VoIP nelle sue tariffe mobile, mentre
Wind lo esclude dall'offerta Internet No Stop.
Come fare per difendersi da questi comportamenti?
Una soluzione sicuramente funzionante è quella che colpisce la società nel portafogli.
Una
migrazione di massa sarebbe auspicabile, così da far capire alle aziende che cambiare condizioni contrattuali arbitrariamente non è una pratica corretta.
In altri paesi questo mezzo di autodifesa funziona. Gli utenti italiani riusciranno, per una volta, a mettere in pratica una protesta attiva?
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.