Presentato a Roma ‘Ripresa Italia', accordo tra UniCredit e Rete Imprese Italia : previsti un plafond da un miliardo di euro e una serie di interventi finanziari innovativi.
Supportare le aziende in difficoltà e lanciare allo stesso tempo un nuovo progetto strutturale per affiancare e stimolare le piccole e medie imprese nella fase di ripresa economica. Questi gli obiettivi di "Ripresa Italia", l'accordo siglato tra UniCredit e Rete Imprese Italia. L'iniziativa è stata lanciata a Roma nel corso di una tavola rotonda, aperta da Gabriele Piccini, Country Chairman di UniCredit, e alla quale hanno partecipato Roberto Nicastro, Direttore Generale di UniCredit; Giuseppe Tripoli, Capo del Dipartimento per l'Impresa e l'Internazionalizzazione; Claudia Bugno, Presidente del Comitato di Gestione del Fondo di Garanzia per le PMI - Ministero dello Sviluppo Economico; Paolo Savona, Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi; Giorgio Guerrini - Presidente Confartigianato e Rete Imprese Italia; Salvatore Rossi - Direttore Centrale dell'Area Ricerca Economica e Relazioni Internazionali della Banca d'Italia. Il nuovo progetto prevede un plafond da 1 miliardo di euro, si basa su 5 pilastri fondamentali: - Ripresa ciclo economico: ossia una serie di prodotti disegnati specificatamente per accompagnare le aziende nella fase di ripresa del ciclo produttivo - Competitività e innovazione: gli investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo hanno subito un rallentamento con la crisi e Unicredit offre l'assistenza alle aziende che intendono riattivare questa tipologia di investimenti produttivi; - Formazione: in stretta collaborazione con Rete Imprese Italia, saranno organizzati percorsi di formazione destinati a giovani e neolaureati, per fornire loro le informazioni di base che occorrono a chi voglia attivare un'esperienza imprenditoriale e scegliere la strada del lavoro autonomo; - Internazionalizzazione: uno dei driver della ripresa economica è l'apertura verso nuovi mercati e la ripresa dell'export e Unicredit intende sostenere con ulteriore forza le PMI nel loro processo di internazionalizzazione; - Reti di impresa: il fenomeno dell'aggregazione delle PMI in Reti d'Impresa può rappresentare una chance importante per uscire dalla crisi e Unicredit vuole sostenere questo fenomeno. "Nel 2010, UniCredit ha supportato l'economia con oltre 10 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a quasi 200 mila piccole aziende - spiega Roberto Nicastro, Direttore Generale di UniCredit - e grazie al forte rapporto con i Confidi e le Associazioni di Categoria sono stati erogati quasi 3 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a oltre 40 mila piccole imprese, a riprova di un forte rapporto con il territorio e di una consolidata e proficua collaborazione. Questa nuova iniziativa è la naturale prosecuzione di Impresa Italia e Sos Impresa Italia e nasce, come sempre, da un dialogo continuo e costruttivo tra UniCredit e i propri partner del mondo imprenditoriale per disegnare soluzioni concrete che diano sostegno alle aziende in tutte le fasi del ciclo economico". "L'assiduità degli interventi – sottolinea Giorgio Guerrini, Presidente di Rete Imprese Italia - si è dimostrata la ricetta vincente nel rapporto di collaborazione tra UniCredit e le piccole imprese. Lo confermano i risultati positivi ottenuti in questi anni di grandi difficoltà per l'economia. Il nuovo accordo Ripresa Italia si pone nel segno della continuità di attenzione alle esigenze creditizie degli artigiani e delle Pmi e può offrire loro un importante sostegno in una fase in cui, nonostante forti criticità, si intravedono i primi segnali di una ripresa degli investimenti e degli ordini".
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