Osservazione dell'Universo, abitabilità nello spazio, osservazione della Terra e realizzazione del sistema di navigazione satellitare Galileo, fino allo sviluppo di lanciatori e alla promozione delle Pmi. Questi alcuni dei principali obiettivi contenuti del Documento di Visione Strategica 2010-2020 dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana), che contiene il piano di attività dell'organismo per il prossimo decennio.
Il documento è stato presentato a Roma in occasione dell'apertura del Master in Istituzioni e politiche Spaziali, ultimo nato dalla collaborazione tra il SIOI (Società Italiana per le Organizzazioni Internazionali), l'ASI e l'Istituto di Studi Giuridici Internazionali del CNR.
Il piano prevede un impegno economico complessivo di 7 miliardi di euro. Presente il presidente dell'ASI Enrico Saggese. "E' la prima volta che un simile documento contiene un riferimento temporale così esteso - ha affermato Saggese - le strategie spaziali nazionali sono ormai al di là della fase pionieristica, siamo entrati in una fase di sviluppo tecnologico sempre più multidisciplinare e la necessaria convergenza tecnologica fa si che discipline distanti tra loro collaborino insieme per raggiungere risultati di eccellenza".
La realizzazione di un sistema spaziale costituisce, per qualsiasi paese, un'attività di primaria importanza, che può avere ricadute importanti sul sistema economico: ecco perché Saggese insiste sulla necessità di "coinvolgimento dell'opinione pubblica: lo spazio non deve perdere quella spinta ispiratrice per le future generazioni che saranno chiamate a impegnarsi  in progetti scientifici sempre più ambiziosi".