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Sacconi, accordo Mirafiori positivo per i lavoratori

Il ministro del lavoro spiega i vantaggi che l'accordo siglato da Fiat porterà ai lavoratori dello stabilimento di Mirafiori: miglioramento delle condizioni salariali, maggiore possibilità di crescita. E definisce quella della Fiom "un'opposizione puramente ideologica". Botta e risposta con la Camusso.

Tecnologie
Con l'accordo di Mirafiori, i lavoratori dello stabilimento Fiat ''non perdono nulla, anzi guadagnano un miglioramento delle loro condizioni salariali''. Questa l'opinione di Maurizio Sacconi, ministro del lavoro, intervenuto sull'argomento nel corso della trasmissione Mattino Cinque di Canale 5.
Ma quali sarebbero i vantaggi per i dipendenti? "A parità di ore lavorate - spiega Sacconi - aumenta il salario, oltre alla possibilità di crescita legata ai nuovi moduli di produzione e di organizzazione del lavoro. In più scatta la disposizione del governo per cui la parte del salario legata alla maggiore produttività viene tassata al 10 anzichè al 23%".
Secondo il ministro, quella della Fiom, che ha ribadito di rifiutare l'accordo, è "un'opposizione puramente ideologica, da vecchio mondo".
E Sacconi ha tenuto a respingere al mittente le affermazioni mosse negli scorsi giorni da Susanna Camusso, segretario della Cgil, che aveva accusato il governo di tifare per l'accordo per una perdita di diritti dei lavoratori. "Il governo e la maggioranza -sottolinea il ministro- sono favorevoli a un accordo che garantisce un importante investimento senza il quale l'auto perde una dimensione strategica nel nostro Paese, oltre all'impoverimento industriale di Torino e del Piemonte".
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