Fiat verso la scissione da Fiat industrial dal gennaio 2011. Intanto Marchionne spinge per un'intesa con i sindacati su Mirafiori già entro la settimana.
Dal primo gennaio 2011, Fiat e Fiat Industrial saranno scisse: l'operazione di spin off procede a grandi passi verso l'approvazione definitiva. La società ha infatti reso noto che nessun creditore ha fatto opposizione nei termini concessi dal Codice Civile: ora mancano solo le autorizzazioni di Consob e Borsa Italiana. Ieri, l'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne ha incontrato gli analisti italiani e gli investitori istituzionali, per presentare il nuovo assetto e anche i due nuovi marchi delle società. Ma nella stessa giornata, Marchionne ha avuto anche un incontro con i sindacati in merito allo stabilimento di Mirafiori. Il manager ritiene che un accordo con le parti sociali possa essere raggiunto ''in settimana, nei prossimi giorni''. "Siamo d'accordo con Marchionne – ha affermato a tal proposito il leader della Fiom Giorgio Airaudo - quando chiede di scrivere il futuro di Mirafiori su una pagina bianca. Ma a patto che la pagina sia bianca davvero. E che le regole non siano già scritte e a noi resti solo il compito di firmarle". "Ci auguriamo che sia una trattativa davvero senza pregiudizi" ha proseguito Airaudo in un intervento riportato da Repubblica, precisando che la Fiom non è contraria all'ipotesi newco: "le newco se servono si fanno. Siamo contrari a usarle per far uscire i lavoratori dai contratti vigenti. Se si rispettano i contratti non abbiamo problemi".
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