Un diciottenne, dopo essere stato lasciato e cancellato dalle amicizie di Facebook, accusa difficoltà respiratorie. I medici vietano l'uso del social network e la sua asma svanisce.
Facebook fa venire l'asma? Pare di
si. Il caso del
18 enne italiano è stato riportato sulle pagine di
"The Lancet". La nota rivista scientifica ha infatti pubblicato il report di un caso clinico seguito dallo
psichiatra Ferdinando Pellegrino, dell'Unità di salute mentale della Asl di Salerno e da
Gennaro D'Amato, primario dell'Unità operativa complessa di pneumologia a indirizzo allergologico dell'ospedale Cardarelli di Napoli.
Il ragazzo napoletano è stato
lasciato dalla sua fidanzata e, come spesso accade, quest'ultima ha pensato di cancellarlo anche dalle
amicizie di Facebook.
L'eliminato ha però fatto di tutto per rientrare nelle amicizie della ex e ci è riuscito grazie a un'
identità camuffata. Guardando le nuove foto da lei pubblicate e gli aggiornamenti dei profili ha iniziato ad avere
crisi respiratorie riconducibili all'asma.
C'è da considerare che il ragazzo soffriva di una forma lieve di asma in passato ma da anni non gli causava alcun problema.
Pare quindi che il
dispiacere e lo stress psicologico nel curiosare la
vita virtuale della ex fidanzata abbia riportato in vita la malattia.
I medici hanno chiesto al ragazzo di
evitarne l'utilizzo a casa e i sintomi sono immediatamente svaniti.
Quale conclusione si può trarre dal simile caso? Che usare in
maniera smisurata e morbosa Facebook non crea solamente tensioni psicologiche ma, anche disturbi fisici.
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