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Finmeccanica vede utili in calo ma conferma la guidance

Nei primi nove mesi del 2010, Finmeccanica ha visto un calo nell'utile netto (che si è attestato a 321 milioni di Euro, ma una crescita nei ricavi (a 12.924 milioni). I risultati sono "tali da confermare le attese per l'intero esercizio 2010".

Tecnologie
Finmeccanica ha reso noti i propri risultati finanziari relativi ai primi nove mesi del 2010.  Nel periodo, la società ha ottenuto un utile netto di 321 milioni di Euro, in diminuzione dell'11,8% rispetto ai 364 milioni dei primi nove mesi del 2009.
I ricavi sono invece saliti a 12.924 milioni, segnando un +2,2% dai 12.640 dei primi nove mesi del 2009.
L'Ebita adjusted è pari a 856 milioni di Euro, rispetto agli 885 milioni dei primi nove mesi del 2009. Il margine rispetto ai ricavi è pari al 6,6%.
L'indebitamento finanziario netto è pari a 4.897 milioni di Euro, rispetto ai 3.070 milioni al 31 dicembre 2009 e ai 5.220 milioni al 30 settembre 2009.
Gli ordini sono pari a 13.479 milioni di Euro, sostanzialmente allineati a quelli registrati nello stesso periodo del 2009. Gli incrementi nei settori degli elicotteri (fornitura di 12 AW101 all'Aeronautica Militare indiana e ripresa della componente elicotteri civili), dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza (ordine relativo alla terza tranche del programma Eurofighter) e dello Spazio, compensano parzialmente la flessione diffusa negli altri comparti.
Il portafoglio ordini si attesta a 45.843 milioni di Euro, in aumento di 700 milioni rispetto ai 45.143 milioni del 31 dicembre 2009, e assicura una copertura equivalente di oltre due anni e mezzo di produzione.
I costi in Ricerca e Sviluppo sono pari a 1.345 milioni di Euro ed equivalgono al 10% dei ricavi.
"I risultati 2010 – afferma una nota ufficiale della società - sono sostanzialmente in linea con quelli dello stesso periodo 2009 e in alcuni casi migliori delle previsioni a suo tempo elaborate". I dati vengono inoltre definiti "tali da confermare le attese per l'intero esercizio 2010".
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