Il quotidiano americano Wall Street Journal prosegue la sua inchiesta riguardante la privacy online minacciata in particolar modo dai social network. Dopo Facebook, questa volta è i turno di MySpace che ultimamente sembra tra l'altro aver perso la popolarità che aveva solo fino a qualche tempo fa. Secondo l'indagine, alcune applicazioni di MySpace permetterebbero agli inserzionisti di accedere alle informazioni private degli utenti che cliccano sulle pubblicità: in tal modo, i dati personali (soprattutto il link del profilo e l'ID) verrebbero inviati ad altre società che se ne potrebbero servire per campagne di marketing. Verranno presi dei provvedimenti disciplinari nei confronti di MySpace che dovrà almeno fare una selezione delle imprese che occuperanno un posto nel social network. Sembra comunque che lo staff del gruppo sia già al lavoro per fare chiarezza sulle presunte violazioni.
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