Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore generale dell'Enel è stato premiato dalla Niaf, la National Italian American Foundation con lo Special Achievement in International Business. Il prestigioso riconoscimento gli è stato consegnato a Washington in occasione del 35mo gala della Niaf. "Come Amministratore Delegato di Enel - spiega la Niaf - Conti ha focalizzato l'azienda sull'innovazione e sullo sviluppo delle fonti energetiche alternative a quelle tradizionali". Enel è presente in Nord America dal 2000. L'acquisizione della CHI Energy, una azienda del Connecticut attiva nel settore delle rinnovabili, è stata la prima tappa del processo di internazionalizzazione del Gruppo. In Nord America Enel è oggi uno dei principali produttori indipendenti da fonti rinnovabili . Attraverso Enel North America, società che fa capo a Enel Green Power, il Gruppo dispone di impianti eolici, idroelettrici, geotermici e a biomasse per una potenza installata di 788 megawatt, in grado di soddisfare con elettricità a zero emissioni il fabbisogno di 300 mila famiglie. Inoltre, Enel ha in programma investimenti in questa parte del mondo per circa un miliardo di dollari entro il 2014. L'amministrazione Obama ha riconosciuto l'impegno del Gruppo nello sviluppo delle nuove tecnologie ‘verdi': gli innovativi impianti geotermici di Stillwater e Salt Wells nello Stato del Nevada si sono aggiudicati un incentivo di oltre 61 milioni di dollari nell'ambito dell'American Recovery and Reinvestment Act's "1603 Program" (il cosiddetto programma ‘Stimulus'), finalizzato allo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e alla creazione di nuovi posti di lavoro in questo campo". In passato la NIAF ha premiato personalità quali Antonin Scalia, primo giudice italo-americano della Corte Suprema degli Stati Uniti, Frank Sinatra, Gianni Agnelli, Lee Iacocca, Luciano Pavarotti e Sofia Loren. La Niaf è l 'associazione più rappresentativa degli oltre 20 milioni di cittadini italo-americani che vivono negli Stati Uniti. Due le finalità più importanti: far sì che gli italo-americani continuino a mantenere sempre vivo il patrimonio di valori e tradizioni culturali del loro paese d'origine, e assicurarsi che l'intera comunità non dimentichi il contributo che gli italiani hanno apportato alla storia ed al progresso degli Stati Uniti. A tal fine, la Fondazione collabora attivamente con il Congresso degli Stati Uniti e con la Casa Bianca.
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