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Expo 2015, sui terreni l'accordo è ancora in alto mare

Sulla vicenda dei terreni per l'Expo non è ancora detta l'ultima parola e di delinea uno scontro Moratti-Formigoni. Il presidente della Regione Lombardia ha dichiarato che "sul comodato d'uso la decisione è stata del sindaco". Per Podestà invece "sui terreni la decisione è stata unanime".

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Dopo l'incontro a tre di ieri tra Formigoni, Moratti e Podestà sembrava che finalmente era stata presa una decisione per quanto riguarda i terreni su cui devono sorgere i padiglioni della fiera, optando per il comodato d'uso.  
A dare per fatto l'accordo era stato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, che in una nota stampa aveva affermato: "Sui terreni da destinare all'Expo, tenuto conto dei tempi dettati dal Bie, è stata presa una decisione unanime. Abbiamo deciso tutti assieme. Ora possiamo lavorare con l'obiettivo di realizzare le infrastrutture necessarie, a partire da quelle per la viabilità e per l'ospitalità dei visitatori dell'Esposizione universale. L'altro aspetto decisivo è l'impegno per sviluppare tutti i progetti, propri dell'Expo, che possono favorire l'economia del territorio".
Quindi l'accordo sembrava concluso all'unanimità, ma oggi Formigoni ha espresso le sue perplessità sulla scelta di ottenere i terreni in comodato d'uso e ha chiarito che questa decisione è stata presa dal Sindaco Moratti.
A rendere evidente che la situazione è ancora in alto mare c'è anche il fatto che per stamattina si attendeva un comunicato ufficiale che invece non è stato ancora diramato.
Quindi solo una comunicazione ufficiale del Sindaco Moratti potrà forse porre fine alla questione.

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