Google ha introdotto una nuova misura di sicurezza per la propria suite di produttività sul cloud, Google Apps: con il doppio login tutti i dati saranno più sicuri.
Google ha annunciato una
nuova feature di
Google Apps che concorrerà al miglioramento della sicurezza dei dati, per gli utenti della suite di produttività sul
cloud in versione
Premiere,
Education e
Government. Ossia negli scenari d'uso dove le
informazioni sono di importanza critica.
Sul
blog ufficiale, Google motiva la nuova soluzione con la
volontà di accrescere la sicurezza del cloud computing, introducendo un doppio controllo al login per sbarrare il passo a eventuali cybercriminali: il primo accesso funzionerà da
autenticazione, il secondo da
conferma.
La novità di BigG arriverà prima per gli account a
pagamento di Google Apps ma, in poco tempo, Mountain View intende offrire l'opzione a tutti i Google Account.
Ecco parte del post ufficiale: "Se abilitata dall'amministratore, l'opzione richiede
due step di identificazione per il sign in sugli account Google Apps: qualcosa di noto, come una password, e qualcosa che si possiede, come un telefonino. Non è richiesto alcun device o token particolare. Una volta inserita la password, un codice di verifica viene inviato al cellulare via SMS, chiamata vocale o da una applicazione che può essere installata sui terminali Android, BlackBerry o iPhone".
Essere a conoscenza di una password ora non basta, il secondo step di autenticazione rende molto difficile violare i Google Accounts. Gli utenti, inoltre, possono certificare un
dispositivo come sicuro, eliminando la necessità futura del doppio login.
Alla seconda edizione di
Atmosphere, l'evento annuale che
Google dedica all'approfondimento sui temi del cloud computing che si tiene oggi a Parigi, la società ha annunciato inoltre che la propria soluzione per la comunicazione e la collaborazione in modalità web è ora utilizzata da
oltre 3 milioni di organizzazioni nel mondo, per un totale di più di
30 milioni di utenti.
Infine, sempre nel corso di Atmosphere, Google ha effettuato anche una prima dimostrazione su
iPad di capacità di editing di documenti
Google Docs. La nuova funzionalità sarà resa disponibile nelle prossime settimane per tutti gli utenti Google Apps e iPad.
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