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L'Istat fotografa l'occupazione nelle grandi imprese

Secondo dati Istat, l'occupazione nelle grandi imprese è in calo: in giugno, il dato è diminuito dello 0,1% rispetto a maggio e dell'1,7% rispetto allo stesso mese del 2009. Crescono invece le retribuzioni, mentre cala il ricorso alla cassa integrazione.

Tecnologie
Nel mese di giugno 2010, l'occupazione nelle grandi imprese è diminuita dello 0,1% rispetto a maggio e dell'1,7% rispetto allo stesso mese del 2009. Lo rende noto l'Istat nel rapporto "Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese" appena pubblicato.
Il calo tendenziale è stato del 2,4% per il comparto industria e dell'1,5% per i servizi.
A giugno 2010 l'indice dell'occupazione dipendente (al lordo della cassa integrazione) ha registrato, in termini tendenziali, diminuzioni del 3,1% nel settore delle costruzioni, del 2,7% in quello delle attività manifatturiere e dell'1,2% nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata.
Nel settore della fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento si registra invece un aumento dello 0,9%. Tra i comparti delle attività manifatturiere, quelli che registrano i cali tendenziali più marcati sono la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-7,8%), l'industria del legno, della carta e stampa (-5,7%) e le industrie tessili, dell'abbigliamento, articoli in pelle e simili (-4,1%).
La retribuzione lorda per ora lavorata nel totale delle grandi imprese ha presentato a giugno un aumento (al netto della stagionalità) dell'1,1% rispetto al mese precedente. Nella media dei primi sei mesi la retribuzione lorda per ora lavorata ha registrato un incremento dell'1,6% rispetto allo stesso periodo del 2009.
E la cassa integrazione? Nel mese di giugno l'utilizzo della Cig nelle grandi imprese è stato pari a 32,7 ore per mille ore lavorate. Il ricorso a tale strumento, quindi, è diminuito in termini tendenziali di 12,6 ore per ogni mille ore lavorate. Nel confronto tra i primi sei mesi del 2010 e il corrispondente periodo del 2009 il ricorso alla CIG. ha registrato un calo di 9,0 ore per ogni mille ore lavorate.
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