Secondo un'inchiesta condotta dall'Istituto di studi e analisi economica (Isae), la fiducia dei commercianti italiani ad agosto è scesa ai minimi dal maggio 2009.
Il clima di
fiducia dei
commercianti italiani ad agosto è sceso
da 98,8 a 97,6, portandosi sui minimi dal maggio 2009. Lo si apprende da un rapporto dell'
Istituto di studi e analisi economica (Isae), frutto di un'inchiesta condotta su un campione di 1.000 imprese della piccola e grande distribuzione.
Recuperano, in particolare, i giudizi sulle
vendite correnti (dal -17 di luglio a -15), ma, al contempo, si rafforzano le attese sfavorevoli su quelle future; in ulteriore accumulo sono giudicate, inoltre, le
giacenze di magazzino.
Quanto alle variabili che non entrano nella definizione di fiducia, nuove tensioni emergono, al contrario, dal lato dei
prezzi correnti e futuri.
Ad agosto, in un quadro caratterizzato, contrariamente a quanto emerso il mese scorso, da un diffuso accentuarsi delle tensioni inflazionistiche, le imprese confermano il loro
pessimismo riguardo all'evoluzione futura delle vendite. Rimangono stabili, invece, le aspettative formulate dagli intervistati riguardo al volume atteso degli
ordini e dell'
occupazione.
Il rapporto completo di Isae è disponibile a questo
link.
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