La Federal Reserve ha rivisto al ribasso le proprie stime di crescita economica per il 2010. Si alzano invece le previsioni sul tasso di disoccupazione.
La ripresa economica rallenta negli Stati Uniti. I verbali della riunione del 22-23 giugno della Federal Reserve, appena pubblicati, mostrano un minore ottimismo della banca centrale americana rispetto alla situazione del paese: la Fed ha infatti rivisto al ribassole stime di crescita del prodotto interno lordo per il 2010, a +3-3,5% rispetto al +3,2-3,7% ipotizzato in precedenza. Parallelamente, aumentano le stime sul tasso di disoccupazione, che è prevista al 9,2-9,5% nell'anno in corso. La ripresa, afferma l'organismo in una nota, "si è un po' indebolita", e la modifica delle previsioni è stata dovuta ''soprattutto al cambiamento delle condizioni dei mercati finanziari". "Se le prospettive dovessero peggiorare in modo evidente - si legge - il comitato valuterà quali nuove politiche di stimolo potrebbero essere appropriate". Il Federal Open Market Committee della Fed ha ribadito la sua preferenza per ''un periodo prolungato'' di bassi tassi di interesse; molti presidenti della Fed hanno in seguito espresso la necessità di tornare a un portafoglio di investimenti finanziari composto da titoli di stato.
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