Il tasso di disoccupazione dell'area Ocse si è attestato nel mese di maggio all'8,6%, in calo di un decimo di punto percentuale rispetto al mese precedente (8,7%). Lo ha reso noto la stessa organizzazione parigina in una nota. "Lo scenario generale di ampia stabilità si mantiene nella maggior parte dei paesi Ocse" ha spiegato il gruppo, pur precisando che "il tasso resta ad un livello vicino a quelli elevati del dopoguerra''. A maggio, il numero dei disoccupati si è attestato a 45,9 milioni: 1,4 milioni in più rispetto a maggio 2009 e 14,7 milioni in più rispetto a maggio 2008. La percentuale di non occupati rimane pericolosamente alta soprattutto in Spagna, dove si attesta al 19,9%, ma dati superiori alla media sono anche quelli provenienti da Slovacchia (14,8%), Irlanda (13,3%), Portogallo (10,9%) e Ungheria (10,4%). I tassi più bassi si riscontrano invece Corea del Sud (3,2%), Austria (4%) e Olanda (4,3%). E l'Italia? Nel nostro paese il dato rimane invariato all'8,7%.
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