Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto le stime riguardo al Pil: in Italia il dato dovrebbe crescere dello 0,9% quest'anno e dell'1,1% l'anno prossimo. A livello mondiale è prevista una crescita del 4,6%.
Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto le stime relative al prodotto interno lordo italiano: nel 2010 è prevista una crescita dello 0,9% (migliore rispetto allo 0,8% stimato in precedenza). Per l'anno prossimo, però, il dato è stato rivisto al ribasso: il Pil dovrebbe crescere dell'1,1%, a fronte dell'1,2% di cui si era parlato nella previsione precedente. A livello mondiale, il Pil crescerà quest'anno del 4,6%: anche questa stima è stata rialzata rispetto a quella di aprile (+4,2%). Per quanto riguarda l'Eurozona, la previsione sul Pil nel 2010 resta invariata a +1%, mentre nel 2011 passa a +2,9% dall'iniziale +2,6%. In questo contesto Jean-Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea, ha comunicato l'intenzione di lasciare fermi i tassi d'interesse dell'Unione monetaria europea. "Servono urgentemente piani di risanamento di bilancio di medio termine che siano favorevoli alla crescita", afferma il Fondo monetario rispetto alla situazione globale. L'istituto invita ad attuare misure che ripristinino la fiducia dei mercati senza danneggiare la crescita: i governi dovrebbero evitare misure troppo restrittive che possano rallentare la ripresa.
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