I sindacati si schierano contro il piano industriale di Telecom Italia e hanno proclamato per il prossimo 9 luglio otto ore di sciopero nazionale e altre quattro ore a livello regionale nei mesi di luglio e agosto.
I sindacati
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL insieme al
Coordinamento Nazionale delle RSU hanno dichiarato
contro il piano industriale di Telecom Italia 8 ore di sciopero di cui 4 a fine turno a livello nazionale e di gruppo per il prossimo
9 luglio 2010 e altre 4 ore a livello regionale nei mesi di luglio e agosto.
Secondo quanto si apprende dalle segreterie nazionali il piano industriale di Telecom Italia è sbagliato, perchè riduce gli investimenti e l'occupazione e che condanna l'azienda ad un ruolo sempre più marginale in Italia e nel mondo. "Il tema degli investimenti e del rilancio industriale è oggi il tema che tutti dobbiamo affrontare. Il futuro della Telecom è indissolubilmente legato al futuro del settore delle Telecomunicazioni e dell'ICT. A fronte anche dell'iniziativa di diversi grandi player del mercato per accelerare la costruzione di una rete di nuova generazione, Telecom deve rilanciare la propria funzione di 'motore dell'
innovazione' nel nostro paese e il Governo non può continuare a derubricare il tema, considerandolo secondario", precisano i sindacati.
Le associazioni sindacali annunciano che verrà anche dichiarato il blocco di tutte le prestazioni straordinarie e accessorie e che hanno '"chiesto ed ottenuto il mandato a proclamare a settembre un eventuale ulteriore pacchetto di ore di sciopero a sostegno della vertenza".
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