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Bassillichi, 2009 in crescita pensando alla quotazione

Il gruppo Bassilichi, operatore italiano nell'ambito del Business Process Outsourcing (BPO), nel 2009 ha raggiunto un fatturato consolidato di 223,3 milioni di euro rispetto a 185,8 milioni di euro del 2008 (ricavi netti) con un incremento del 20,2%.

Tecnologie
Il gruppo Bassilichi ha conseguito nel 2009 un fatturato consolidato di 223,3 milioni di euro rispetto a 185,8 milioni di euro del 2008 con un incremento del 20,2%. Il Margine Operativo Lordo a livello di gruppo ha registrato un incremento del 35,4%, passando da 27,6 milioni di euro del 2008 a 37,4 milioni di euro del 2009. Cresciuto anche il Risultato Netto che è aumentato del 136,6% rispetto al 2008, attestandosi su un valore pari a 2,5 milioni di euro contro 1,04 del 2008.
Va però precisato che, rispetto all'anno scorso, il conto economico consolidato del 2009 include i risultati di Consorzio Triveneto e di Krene (società consolidate nel 2008 solo a livello di stato patrimoniale) oltre a quelli di due nuove controllate: Alfa Elettronica e Secur B.
La società capogruppo, Bassilichi, ha realizzato 207,5 rispetto ai 185,2 milioni di ricavi netti con un incremento del 12,1%. Il suo Margine Operativo Lordo è cresciuto del 7,1% passando dai 13,4 milioni di euro del 2008 a 14,3 del 2009
Le linee di business contribuiscono a produrre il fatturato del gruppo nella seguente maniera: Monetica con il 36,4%, il Back office per il 9,7%, il Licensing con il 6,0%, la Sicurezza con il 20,1%; la restante parte è composta dal Facility Management che rappresenta il 27,80%.
Per quanto riguarda la ripartizione del fatturato per industry di riferimento, ad oggi Bassilichi ottiene l'87,4% dal mercato Finance, l'11,1% circa dall'Industria, lo 0,92% circa dalla Pubblica Amministrazione, lo 0,5 dalla GDO e lo 0,1 dai Servizi.
Sul fronte delle risorse, si è registrato un aumento del 23,6%, ovvero il totale a livello gruppo è passato da 770 (1/01/2009) a 952 (31/12/2009). Coerentemente con le linee guida del piano industriale, Bassilichi ha proseguito il percorso di crescita, rafforzando l'outsourcing dei processi relativi alla monetica, ovvero alla gestione del denaro sia fisico che elettronico. 
La crescita è stata sostanzialmente di natura organica; anche grazie all'integrazione con le competenze e i servizi offerti da Consorzio Triveneto, si è rafforzato il posizionamento sui principali clienti nel mondo banking. Lo sviiluppo del business è stato affiancato da un progressivo adeguamento in termini logistici e organizzativi. Va menzionato la creazione a Padova di un Polo della Monetica per tutti i clienti del Gruppo e l'apertura della sede torinese che si posiziona quale nuovo centro di competenza per soddisfare le esigenze dei clienti presenti nel nord-ovest, in quanto fungerà da base operativa per la struttura tecnica e da punto di stoccaggio per le parti di ricambio di apparati tecnologici.
Nel back office si è proceduto al completamento dell'offerta attraverso l'ampliamento delle competenze di processo, anche grazie alla recente acquisizione del 30% di Esadecimale, società specializzata nelle lavorazioni di assegni effetti e deleghe di pagamento. Il focus su questa area è nato dall'analisi delle esigenze del settore bancario in tema di dematerializzazione, oggetto di studio dell'ABI LAB all'interno del quale è stato formato un Gruppo di Lavoro sul Documento Elettronico e l'Osservatorio sui Back Office Bancari di cui è partner Bassilichi.
In seguito ai risultati ottenuti dal gruppo di lavoro e al know-how maturato sul campo, Bassilichi ha  sviluppato un servizio di ECM (Enterprise Content management) che consente la gestione dell'intero ciclo di vita dei contenuti per razionalizzare i processi documentarli dematerializzandoli mentre nell'area della sicurezza Bassilichi ha dato vita a un nuovo concetto di Sicurezza fisica integrata portando avanti il proprio modello innovativo che permea tutti i settori organizzativi del mercato di riferimento, segnando così il passaggio da una logica di BPO a quella di BPOM.
Invece, a livello di riorganizzazione delle attività del Gruppo, è stata perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione delle due società controllate eBs e ISH,  attive nella gestione di servizi di monetica e back office.
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