Da oggi è possibile acquistare ciclomotori, cucine, elettrodomestici, case ecosostenibili, abbonamenti a internet veloce e alcuni prodotti industriali usufruendo di sconti. Il fondo predisposto dal governo ammonta a 300 milioni di Euro.
È finalmente partita la tanto attesa fase 2 del decreto sugli
incentivi: da oggi è possibile acquistare determinate categorie di prodotti usufruendo di sconti direttamente dai rivenditori.
I prodotti interessati, in particolare, sono i
ciclomotori, le
cucine e gli
elettrodomestici, le
case ecosostenibili, gli abbonamenti a
internet veloce per i giovani fino a 30 anni e i
prodotti industrialicome gru, rimorchi e macchine di sicurezza.
Gli obiettivi del provvedimento sono molteplici: da una parte il governo intende promuovere il rispetto dell'ambiente, favorendo la vendita di prodotti ecosostenibili; dall'altra, specialmente i prodotti industriali sono volti ad aumentare la sicurezza del lavoro; infine, gli incentivi vogliono sostenere e rilanciare alcuni settori industriali duramente colpiti dalla crisi economica.
Da oggi, per i consumatori, parte anche la corsa contro il tempo: gli incentivi saranno disponibili fino all'esaurimento del fondo governativo da
300 milioni di Euro, e comunque non oltre il 31 dicembre 2010.
L'erogazione degli incentivi, ha spiegato
Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico, "contribuirà a rilanciare i consumi e a rafforzare la crescita economica in questa fase di ripresa ancora lenta e intermittente".
Una critica al provvedimento, invece, arriva dalla Presidente di Confindustria
Emma Marcegaglia. In occasione dell'inaugurazione del Salone del Mobile di Milano, la Marcegaglia ha commentato: "i mezzi a disposizione sono pochi e soprattutto sono rimasti fuori alcuni settori fondamentali della nostra economia come il mobile-arredo". Una breve guida pratica agli incentivi è disponibile a
questo link.
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