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Symantec con Brightmail protegge il messaging

L'aggiornamento delle due versioni della piattaforma per la sicurezza email delle PMI aumenta la protezione in tempo reale per ambienti fisici o virtuali.

Tecnologie
In occasione della recente RSA Conference, Symantec ha presentato le nuove versioni delle proprie piattaforme per la protezione del messaging: Brightmail Gateway 9.0 e Brightmail Gateway 9.0 Small Business Edition. Entrambe sono state progette per  una protezione maggiore attraverso aggiornamenti real-time,  e un controllo più evoluto integrando la cifratura dei messaggi email.
Brightmail Gateway 9.0, disponibile anche come componente di Protection Suite Enterprise Edition, introduce un sistema di apprendimento capace di identificare truffe e attacchi phishing mirati, proteggendo le aziende da queste minacce, tanto rare quanto pericolose per le possibili conseguenze.
Disponibile sia come appliance fisica che come appliance virtuale basata su VMware, Brightmail Gateway 9.0 è invece concepita all'insegna della massima semplicità, non richiedendo particolari interventi di regolazione manuale né la definizione di allow/block list nell'ambito della protezione antispam. 
Symantec ha osservato come i picchi dei nuovi attacchi spam si verifichino entro i primi minuti dell'emergere della minaccia. Per contrastare meglio tale pericolo a Brightmail Gateway 9.0 è stata aggiunta una protezione in tempo reale attraverso aggiornamenti delle regole antispam con cadenze fino a un secondo. Tali aggiornamenti sono basati sull'enorme mole di dati raccolti attraverso la propria Global Intelligence Network, una rete comprendente oltre 120 milioni di sensori antivirus e 40.000 tra firewall e sensori di rilevamento delle intrusioni, e può contare sui riscontri provenienti da oltre 800 milioni di caselle di posta elettronica controllate da Symantec. A loro volta, gli utenti possono collaborare  attraverso l'invio automatico di propri riscontri direttamente all'infrastruttura Probe Network, che conta cinque milioni di account email civetta per la raccolta di campioni di frodi, phishing e spam. Contribuendo attivamente ad arricchire il database, i clienti possono contare su una superiore efficacia antispam su misura per gli attacchi email cui sono esposti i propri ambienti.
Uno studio condotto in proprio dall'azienda  ha rivelato che il 42% delle PMI non disponga ancora di sistemi efficaci per la protezione della posta elettronica, diventando così un bersaglio per i cybercriminali alla ricerca di illeciti guadagni economici.
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